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Porta in faccia agli americani


Da sempre la porta principale della Casa Bianca è stata aperta agli americani: non proprio una casa di vetro, ma comunque la possibilità per il cittadino di vedere dove e come vive chi ha nelle sue mani i destini di una nazionale, dalle nazione più potente delle Terra, in grado di influenzare le vite di miliardi di persone.

Questo fino al 20 gennaio scorso. Dopo di che le porte della Casa Bianca sono rimaste sbarrate, se non del tutto, ma comunque in maniera preponderante sebbene motivata spesso con le esigenze di sicurezza. La svolta di Trump arriva anche qui come spiega bene il sito di The Atlantic con l'Estear Egg Roll la corsa delle uova che avrebbe significato il debutto vero da first lady di Melania. Un debutto però per chi conta, le visite, lavita oltre la presidenza politica e tutto il resto dell'era Obama però furono un'altra cosa.
Casa Bianca dunque oggi non più aperta a tutti, alle feste di tutti, all'orto di Michelle Obama ma residenza "reale". Una delle residenze dorate perché le altre, oggi blindate, si chiamano Trump Tower come quella di New York dove ancora vive, con la motivazione di aspettare la fine del ciclo scolastico del figlio, la moglie del presidente Melania. Oppure si chiamano in modo diverso, come la vera Casa Bianca, per lo più d'inverno, che è ormai la residenza di Mar-A-Lago, a Palm Beach nel sud della Florida dove Trump ha ricevuto il premier giapponese Abe e da dove ha dato l'ok al bombardamento in Siria.  Una residenza opulenta, ricca, per ricchi, il mondo di Trump insomma, location ora per forza blindata. Ma forse non abbastanza come ha ricostruito Politico per il quale questa "succursale" non sarebbe proprio a prova di spie. E intanto la vera Casa Bianca è sempre più lontana dai cittadini americani, più esclusiva.

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