Passa ai contenuti principali

Il sabato del villaggio (globale) - 29 aprile 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Questa settimana i primi cento giorni di Trump e il ballottaggio francese e un po' di lavoro, Millennials e i loro genitori baby boomers


I primi 100 giorni di Donald Trump

Come  Trump sta nascondendo che non riesce a mantenere le promesse (Lo sostiene il Washington Post)

Non è vero, i primi 100 giorni sono stati un successo. Ecco perché (E lo dice sempre il Washington Post)

Perché i giornalisti non capiscono più il voto dei cittadini. E per quelli che lavorano sui web media è ancora peggio

Affari di famiglia e protezionismo: la linea di abbigliamento di Ivanka prodotta in Cina da lavoratori pagati 1 euro l'ora

Come i lettori del Washington Post descrivono i primi cento giorni di Trump

E come i telespettatori Nbc giudicano i 100 giorni

I reportage tra gli elettori "trumpiani" del West Virginia: contenti ma cominciano i dubbi

Rivedere i momenti salienti dei 100 giorni


.... e ancora la Francia 



Fuorisacco

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Quale pace?

Bisogna intendersi sulle parole e sulla propaganda. Troppa quest'ultima nei due anni di guerra a Gaza. In ogni caso il piano Trump è approssimativo, aperto a mille interpretazioni. E arriva tardi

Il declino trumpiano

  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...