E se i lavoratori alla fine si accorgessero che l'AI non è poi così male?
Domanda azzardata e anche provocatoria, all'occorrenza. Se non fosse che dalla solita America -trumpiana ma non dappertutto per fortuna - arriva un'idea di cui, naturalmente, si è fatto alfiere un "socialista" come Bernie Sanders, governatore del Vermont e nonostante l'età ancora una delle guide più illuminate e concrete della sinistra dei Dem.
L'idea è rivoluzionaria quanto antica e peraltro già applicata con successo nei decenni: anziché licenziare i lavoratori che il ricorso della aziende all'AI potrebbe rendere superflui, perché non ridurre la settimana lavorativa a quattro giorni (oggi, in passato si è arrivati al sabato) - considerare quindi il venerdì come il primo giorno del weekend - e quindi ridurre l'orario a 32 ore settimanali, naturalmente con lo stesso salario? Lo stesso Sanders ha presentato una proposta di legge che, considerata la sua figura, la sua collocazione e l'America trumpiana, non ha mote possibilità di successo.
Ma il dibattito è lanciato e potrebbe essere interessante viste le esperienze che negli stessi Usa alcune aziende hanno già avviato con successo imitate da esperienze analoghe nel Vecchio Continente e nella stessa Italia.
Ecco qui come Axios analizza le possibilità che si potrebbero aprire con la nuova settimana lavorativa a 32 ore:
Can AI enable the four-day workweek?
Nell'articolo di Axios si mette in risalto come potrebbe essere non solo un modo per non ridurre i posti di lavoro (leggere QUI i dati sulla creazione e sulla cancellazione di occupazioni e QUI le previsioni) ma anche per migliorare l'impatto e l'accettazione dell'AI nelle professioni.i benefici potrebbero essere anche altri legati alle motivazioni, alla freschezza fisica e mentale dei dipendenti, all'approccio al lavoro, alle ricadute sulla società.
Tuttavia occorre tener presente che si parla sempre di studi esposti a mille varianti e a milioni di possibilità di evoluzione. E inoltre non a tutti i mestieri si potrò applicare l'AI e allo stesso modo e in tutto il mondo.
Inoltre, "piccoli" problema che si presenta in altre condizioni al giorno d'oggi: perché un'azienda dovrebbe rinunciare a far crescere i suoi guadagni? Non dobbiamo dimenticare che già attualmente buona parte dei licenziamenti sono finalizzati, escluse le crisi, al cosiddetto recupero di produttività ma soprattutto all'allargamento della base del profitto. Un fattore presente in tutto il mondo ma ancora di più in Italia. Non va trascurato che, in particolare nelle grande aziende e nelle multinazionali gli azionisti chiedono una sempre maggiore redditività e sono a caccia costante del massimo profitto.
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👉 AI's impact on the job market is ‘inevitable,’ says workforce expert
👉Le ricerche: AI Jobs Barometer | PwC - The Future of Jobs Report 2025 | World Economic Forum
👉 How might generative AI impact different occupations? | International Labour Organization
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