Il voto della Catalogna sta mandando in crisi un'Europa che si stava cullando nel contenimento dei populismo e nella prospettiva della diarchia stabilizzatrice Merkel-Macron. Ma è la Spagna a finire sull'orlo del precipizio di una situazione che non è mai stata gestita politicamente e che il debole Rajoy pensava di domare solo sul versante militare. E così facendo ha posto le basi per la sua fine politica e rigettato Bruxelles sulla Dunkerque da dove si stava tirando fuori dopo l'uragano Brexit. Si è votato nel Kurdistan iracheno e oltre il 90 per cento ha detto sì all'indipendenza e alla nascita della nazione curda. Ma la secessione possibile che agita di più, almeno l'Europa, è quella catalana con una sfida che ormai ha passato abbondantemente il limite della rivendicazione nell'ambito delle autonomie, anche molto ampie come quelle concesse dalla Spagna.
The Umberto Montin Post