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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Dalla Russia con paura

Trump e Manafort Russiagate, la svolta. Forse. E alla Casa Bianca sono preoccupati, nonostante le smentite. Il procuratore speciale Robert Mueller ha accusato (e disposto l’arresto anche se poi si sono consegnati) l'ex capo della campagna di Donald Trump, Paul Manafort e altri due ex funzionari - il braccio destro e collaboratore di Manafort Rick Gates e George Papadopoulos, ex consigliere di politica estera per il neo presidente - di cospirazione contro gli Usa, riciclaggio ed evasione fiscale oltre ad altri 9 capi di imputazione. In sostanza sotto la lente di Mueller sono finite operazioni d’affari che però, anche se per ora non viene detto, dovrebbero portare a contatti e scambi con uomini d'affari russi e personaggi legati a Putin: un punto dal quale partire per ipotizzare la decisiva influenza di Mosca sulla campagna elettorale americana.

Il sabato del villaggio (globale) - 28 ottobre 2017

Le scelte di  Trump, il nuovo zar russo e i nuovi "mandarini" cinesi, un po' di economia e il classico fuorisacco con clima, sesso, lotta contro il cancro

Trump e i misteri del Niger

Quattro soldati americani morti, ammazzati da estremisti islamici, in Niger. Anzi tre, poi dopo due giorni anche il corpo del quarto, quel La David Johnson protagonista della gaffe di Trump - l'ennesima - che ha ribattuto ai genitori del militare sostenendo che il militare "sapeva cosa aveva firmato", un po' come dire sapeva che rischiava. E nulla più.

Il sabato del villaggio (globale) - 21 ottobre 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Fra i soliti guai e le incapacità di Trump, le economie e chi le studia, guerre e tensioni fra Asia e Medio Oriente, la Cina che uscirà dal Congresso del Partito comunista, il clima trascurato e molto altro

Raqqa non è la fine. Ma l'inizio

Qualcuno parla di una nuova guerra che sta scoppiando in Medio Oriente. Ancora una volta, una guerra per il petrolio . Ma più che una guerra finita, si può tranquillamente parlare di guerre, tante guerre in fieri. E come accade da secoli in Medio Oriente le guerre sono solo i prodromi di rivolgimenti, di ridisegni, di rivoluzioni o restaurazioni di Stati o di popoli.

Lo sciò di Persia

Una parata dei Pasdaran iraniani Come un bulldozer Donald Trump va avanti nel processo di decostruzione delle scelte delle decisioni dell'era Obama. Anche se i risultati non sono sempre, anzi quasi mai, quelli voluti e ricercati. Fatti i conti con le sconfitte dei mesi precedenti, il presidente usa ora ha scelto un'altra strategia, evidentemente costruita ed elaborata con i suo generali consiglieri e dall'ala più morbida dei suoi collaboratori.

Il sabato del villaggio (globale) - 14 ottobre 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi.  Per esempio dove e quanto male fa all'America Trump, ma anche i trucchi delle elezioni, la crisi catalana e il voto austriaco e molto altro... Buona lettura

Crema catalana

Indipendenza. Anzi no. Anzi sì, ma non molto. Regna la confusione più grande sull'asse Barcellona Madrid e il presidente della Generalitat sembra aver perso la sicurezza e il coraggio che l'aveva spinto a un passo dalla secessione dalla Spagna.

Exitcool Britannia

La Gran Bretagna non piace più. O almeno molto meno. Cool Britannia è un ricordo ormai, confinato negli anni 80 ma anche a due anni fa prima che il referendum dicesse sì all'uscita dalla Ue.

Tum Post News: la quiete prima della tempesta

"La quiete prima della tempesta". Ha usato queste parole Donald Trump per lanciare un avvertimento a Nord Corea e all'Iran. Fox News non vuole lasciare dubbi nell'interpretazione di queste parole,

Tum Post News: Il trionfo di Wall Street

Wall Street sta ottenendo da Trump tutto quanto poteva desiderare, e senza troppe preoccupazioni di conseguenze, ricadute e prospettive. Come se la crisi del 2007-2008 non avesse insegnato nulla. Ne parla il Washington Post qui sul Ma anche tanto altro: su come viene sabotato l'Obamacare, sul razzismo per un avelina tv in Italia, su genitori che ritirano i proprii figli dal catechismo per paura dei migranti, sulle liti a sinistra in Italia e... tanto altro su T.U.M. - The Umberto Montin Post

Il sabato del villaggio (globale) - 7 ottobre 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi.  Si parte - asorpresa - con il ritorno di Blade Runner , poi si vira sull'America trumpiana, passando per terrorismi, indipendentismi, altruismi e cinismi, europeismi, mondo arabo, disuguaglianze e altri mondi ideali Buona lettura!

Spara che ti passa

"Ne parleremo un'altra volta". In questo modo il presidente Donald Trump ha spostato - o cercato di spostare - il dibattito dalla strage di Las Vegas provocata da un signor Nessuno iper-armato grazie alla legislazione e alla tradizione americana a una più innocua e arrendevole constatazione che nella società ci sono individui pazzi e incontrollabili. Una circostanza che provoca qualcosa come 30 mila morti all'anno.

Tum Post, le news

Trump, secondo l'anticipazione del Washington Post si appresta a disdettare l'intesa sul nucleare raggiunta con l'Iran nel 2014 e firmata da Obama. Questo e altro, dal miele tossico, alle perquisizioni nella sede di Parigi di Vivendi , nuovo atto dello scontro con  Mediaset dopo il tentativo di scalata. Ma anche molto altro ancora su Qui il sito