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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Bugie al potere

Michael Cohen Si guardava ad Hanoi, invece era meglio puntare lo sguardo su Washington. Si guardava ad Hanoi invece era meglio osservare che due potenze nucleari come India e Pakistan si sono sfidate con aerei e truppe e sono arrivate a un passo da una guerra. Si guardava al Venezuela, invece è meglio dare un'occhiata a come i russi si muovono nel mondo per inquinare le campagne elettorali dell'Occidente cercando di spostare le preferenze a persone e partiti a loro vicini.

Ritorno ad Hanoi... Ha(i)noi!

Breaking news . Nella notte sono falliti i colloqui ad Hanoi e il presidente americano è tornato negli Usa con uno strappo anche clamoroso. "A volte devi anche camminare" ha detto a caldo Trump. Cosa è successo ( NyTimes ) e quale sarà l'evoluzione ( Washington Post ). Ma forse così si è salvato ( POLITICO ) * * * Non è solo un caso e non è indolore per gli Usa tornare ad Hanoi . Non che gli americani non l'abbiano mai fatto - uomini d'affari e relazioni politiche sono ormai consuetudine da queste parti, nonostante il Vietnam resti ancora un Paese comunista - ma da ora in avanti Hanoi potrebbe

Il bacio di Donald

La destra è già schierata, a priori. Se una donna accusa un uomo, possibilmente potente, di aver aver tentato di baciarla a tradimento e lo fa dopo un po' di tempo, allora mente. Di sicuro. Se poi l'uomo potente è veramente il più potente di tutti, al mondo, uno come il presidente degli Stati Uniti,

Amaz... che sberla!

Il magico del Big Tech, del domani tecnologico ma non solo, anche culturale e della rivoluzione nella mobilità tout court, ha subito uno stop non di poco conto, una "sberla" morale che è il sintomo di quanto nel mondo globale si sta preparando per affrontare il mondo di domani, quello dei robot, dell'AI, delle merci che volano come le idee e piombano a destinazione come un fulmine.

Il Sabato Del Villaggio Globale - 23 febbraio 2019

Giochi sporchi - Dirty games

Da uomo d'affari Donald Trump si è quasi sempre vantato di poter ricorrere a qualsiasi mezzo per raggiungere gli obbiettivi. E nessuno, del resto, avrebbe mai potuto sospettare il contrario. Ma anche se da privato cittadino anche la spreudicatezza affaristica deve fare i conti con la legge,

Il Sabato Del Villaggio Globale - 16 febbraio 2019

Il muro della disperazione - The wall of despair

"Non ho avuto bisogno di farlo, ma preferirei farlo più velocemente. Voglio farlo più velocemente, tutto qui." La forzatura, la rottura costituzionale di Donald Trump,

Un'altra breccia nel muro - Another breach in the wall

L'accordo potrebbe essere a un passo, Trump permettendo. La novità è che Donald Trump pensa di firmare per impedire un altro shutdown, ma subito dopo proclamare lo stato d'emergenza al confine e costruire il "suo" muro con fondi ricavati da ministeri e agenzie federali. La speaker della Camera, Nancy Pelosi è decisa a impedire questo stratagemma - comunque rischioso per il presidente anche sul versante della popolarità presso l'elettorato più moderato - e i giudici potrebbero fermare la decisione. ( Aggiornamento 15 - 02 -2019 ) L'accordo sul muro al confine con il Messico, naturalmente. Repubblicani e Democratici sono arrivati a un'intesa per la costruzione di una barriera - si parla di solo fino spinato - di 55 miglia per un costo di 1,375 mld di dollari,

(Capo)Danno cinese

La guerra dei dazi fra America e Cina sta facendo male. Ad entrambi. Secondo una recente ricerca dell'Institute on International Finance, come spiega Axios, tuttavia uno degli obbiettivi di Donald Trump  - la riduzione del deficit commerciale che penalizza gli Usa - è stato in parte raggiunto.

Il Sabato del Villaggio Globale - 9 febbraio 2019

La tasse degli altri

Parlare di tasse e soprattutto decidere è materia complessa e  hot in tutto il mondo. Non parliamo dell'Italia - dove sarebbe più opportuno discutere di come non si pagano le tasse e di chi invece le versa tutte, fino all'ultimo, senza possibilità di sfuggirvi come i dipendenti - bensì degli Stati Uniti.

Armi Usa all'esercito del terrore

Uno scoop della Cnn rivela una clamorosa falla nei sistemi di sicurezza americana, quelli che dovrebbero vigilare ed evitare che armi particolarmente sofisticate e attrezzature ad alta qualità tecnologica non finiscano nella mani dei nemici dell'America, in primo luogo gruppi terroristici legati all'Islam radicale.

ExtremIsis, il ritorno

Isis sconfitto, forse sì, forse no. Anzi probabilmente proprio no. Colpito a fondo, ha lasciato sul terreno decine di migliaia di militanti, le sue strutture militari ma soprattutto finanziarie sono state compromesse, i suoi santuari e la sua leadership  in Siria e in Iraq spazzate via dagli attacchi aerei di Usa e Russia - e dai rispettivi alleati - e sul terreno dalle forze curde in primo luogo, appoggiati dalle milizie sciite.

Il Sabato del Villaggio Globale - 2 febbraio 2019