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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Stampa da guerra. Ma non per Bush

Dove vuole arrivare Trump nella sua guerra con la stampa? A intimorirla, condizionarla. Ma non solo: il presidente agisce così perché è così. (Leggere qui  ). Lui non intende andare contro quanto ha promesso o perlomeno usare un linguaggio diverso adatto alla complessità internazionale che dovrebbe imparare a gestire.

Il ministro estraneo

Il personaggio più incredibile del governo italiano, prima quello Renzi ora con quello Gentiloni, è il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan: l'uomo è preparato, non c'è dubbio,

Il sabato del villaggio (globale) - 25 febbraio 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Si parte da Trump, cosa ha fatto e cosa ha promesso, un po' di questioni sociali e finanziarie degli Usa, poi i primi conti della Brexit, il debito italiano e uno spaccato sulle lobby del Paese e poi un po' d'Europa, globalizzazione e riflessioni sul futuro nostro... e dei robot BUONA LETTURA

Trumpismo, piangere da morire

La storia dell'attentato in Svezia (mai avvenuto) fa ancora ridere. E altre battute-verità alternative verranno e faranno ridere di nuovo, di più il mondo. O piangere.

Consigliere per il Caos Nazionale

Alla fine ce l'ha fatta e ha trovato l'uomo che si sacrificherà: Trump ha nominato il generale a riposo H. R. McMaster nuovo consigliere per la sicurezza nazionale al posto del dimissionario Michael Flynn. Trump ha definito McMaster un uomo di tremendo talento e tremenda esperienza  L'incarico di consigliere per la sicurezza nazionale (Nsc) è sempre stato fra i più difficili per qualsiasi amministrazione Usa. Ma mai come in questo momento. Anzi, dopo l'abbandono di Michael Flynn

Il sabato del villaggio (globale) - 18 febbraio 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Si parte, come sempre ultimamente (ma è il trend topic, non c'è da dire) sui flop di trump, sugli oppositori anche interni, sulle sue fake news e sugli effetti dei primi progetti. Poi torniamo in Europa fra le miserie di Italie e Grecia e la voglia di un ritorno inquietante in Gran Bretagna. Senza dimenticare il lavoro, l'impatto dell'automazione sull'occupazione, i populismi, i migranti e la scuola dell'ignoranza. BUONA LETTURA

Questa è la stampa, bellezza

Agli italiani non dovrebbe risultare sorprendente o almeno inedito. Ma la tirata di Donald Trump dopo le sue prime, più lunghe, quattro settimane di presidenza, contro la stampa

L'uomo che sussurrava ai russi

Travolto dallo scandalo di aver parlato con la Russia mentre era ancora presidente Obama, l'ex generale Michael Flynn, neo consigliere per la Sicurezza nazionale se n'è andato. Ma la prima seria "caduta" dell'Amministrazione Trump rischia di avere ricadute maggiori di quelle previste. Infatti ora emerge che lo stesso presidente  "sapeva", da settimane, e "sapeva" che  Flynn aveva mentito ai funzionari e soprattutto al vicepresidente Pence ed che quindi era ricattabile dai russi. Mentre l'Fbi lo intercettava. Ecco la ricostruzione del Washington Post

Grecia, mina o speranza d'Europa

Perché la Grecia fa ancora paura agli investitori? Semplice perché potrebbe non farcela più a uscire dalla dinamica deficit-prestiti-risanamento- costi sociali. E poi perché gli organismi internazionali

Il sabato del villaggio (globale) - 11 febbraio 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Trump, è inevitabile, e il suo cerchio magico, i consiglieri, gli avversari, le sue politiche economiche e la concezione di democrazie e informazione. Un interessante studio sul "colore" di chi è un credulone, il flop del fondo Atlante che doveva salvare le banche e i risparmiatori, come la globalizzazione può essere un vantaggio per tutti e l'inquinamento della Pianura Padana taciuto e nascosto

Un affare chiamato Ivanka

L'ha presa come consigliere. Ma Ivanka, la figlia maggiore di Trump finirà per rovinargli la presidenza e magari fargliela perdere.

#ShePersisted

Lei insistette, lei insiste, lei insisterà. Fra i tanti inciampi, le gaffe e i veri e propri problemi provocati da questo avvio turbolento dell'amministrazione Trump,

I padroni del vapore europeo

Marine Le Pen vuole uscire dall'Europa e dalla Nato; Emmanuel Macron invece fa sventolare le bandiere europee ai suoi comizi e si muove in orizzonte più liberal-democratico piuttosto che socialdemocratico. Messa così la prossima campagna

Scuola, DeVos e l'insufficienza

ULTIMA ORA: DeVos confermata ministro dell'Istruzione con il voto deciso di Pence, con un gesto che rappresenta una "rottura" storica La miliardaria Betsy DeVos rischia, e non poco. Ai 48 voti democratici al Senato si aggiungono due repubblicani -anzi due repubblicane del Maine e dell'Alaska -  a cui non piace

Dividi et Dispera

Staff alle prese con un uomo quasi incontrollabile, attratto e conquistato da Twitter, con pochi freni e nessuna strategia se non quella che lo ha sempre aiutato

Trump & Co., gli affari prima di tutto

Trump e la sua famiglia non hanno tranciato il legame con le aziende e gli interessi personali e questo negli Usa non ha precedenti, non almeno di questa entità. Quali sono questi interessi? Muslim Ban, le storie più dure Il Fact Checking della Npr

The Umberto Montin ®Post della sera

Da non perdere

Il sabato del villaggio (globale) - 4 febbraio 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Naturalmente si parte da Trump, le sue politiche, i suoi punti e uomini oscuri, la sua strategia interna, il suo principale nemico, i limiti dell'America. Poi le prospettive (fosche) della sinistra nel mondo e quella italiana con gli errori di Renzi, cosa costerebbe lasciare l'euro e le dinamiche della spesa pubblica.  BUONA LETTURA!

Il lato oscuro di Trump presidente

Nomine su nomine, anche a fronte di dinieghi e fughe dall'amministrazione non solo di fedeli  all'era dem e Obama, ma anche di funzionari conservatori che non amano la spregiudicatezza e l'approccio avventuristico della nuova presidenza.