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Il lato oscuro di Trump presidente

Nomine su nomine, anche a fronte di dinieghi e fughe dall'amministrazione non solo di fedeli  all'era dem e Obama, ma anche di funzionari conservatori che non amano la spregiudicatezza e l'approccio avventuristico della nuova presidenza.
Ma nei nomi nuovi che costruiscono l'organigramma dell'amministrazione trumpiana emergono anche e numerosi  lati oscuri, personaggi messi ai vertici o a posti di comando pur avendo alle spalle un curriculum inquietante per le idee borderline e anche oltre o per ciò che hanno compiuto nel loro lavoro.
E' il caso del nuovo vice capo della Cia, Gina Haspel, - la prima donna ad arrivare così in alto -, grande esperienza, veterana dell'intelligence, ma anche colei che ha gestito uan delle prigioni segrete Usa in Thailandia  dove alcuni membri di al Qaeda sarebbero stati sottoposti al waterboarding, la tortura che simula l'annegamento della vittima. E la stessa Haspel, secondo fonti di stampa (leggi qui) si sarebbe data da fare per far sparire le cassette che avrebbero ripreso la pratica d'interrogatorio.
E poi c'è Stephen Bannon, consigliere strategico del presidente ma anche estremista, razzista e antisemita, guida del sito di ultra destra Breitbart News, lamcui presenza nella sala ovale non può non sollevare preoccupazioni in mezzo mondo mondo.
Ma su Trump ci potrebbe essere molto ancora da scoprire. Ecco alcuni documenti che aprono scenari inediti, e tutt'altro che rassicuranti, sul neopresidenteamericano

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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...