Parte il secondo trimestre dell’economia mondiale e le incognite che già gravavano sui mesi precedenti non sono svanite. Tutt’altro. Non sono peggiorate, se vogliamo essere ottimisti, ma i fattori d’incertezza del quadro mondiale e anche di quello più locale, Europe e Italia per intenderci, non offrono molto spunti di positività. Non immediata, almeno. Il mondo visto da Cernobbio Puntuale per dare il là alla primavera finanziaria/economica arriva il 35° Workshop Teha Ambrosetti sul lago di Como. Se nel mondo globalizzato e in transito verso comunicazioni diverse e in prospettiva costruite, il faccia a faccia, il convegno classico e il dibattito hanno un po’ perso la loro centralità rispetto al passato anche recente. Forse il Workshop di Cernobbio e il Forum di settembre risentono un po’ di questa transizione, ma per ora tengono. E il valore del dibattito e del contributo non si discutono. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e per
Sull’orlo della demenza, campione di gaffe, incapace di distinguere una capo di Stato da un altro, problemi di deambulazione e chi più ha più ne metta. Sul presidente americano Joe Biden nei mesi scorsi sono piovute accuse, insinuazioni e invenzioni di ogni tipo, molto - forse troppe - apparentemente indipendenti, in realtà frutto di una strategia filo repubblicana per delegittimare il presidente in carica ed esaltare il suo avversario, Donald Trump. ma dietro vi potrebbe essere molto altro, di ben peggiore. Qualcosa che guarda a Est e non serve molta fantasia per capire.