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Trump, matematica ed economia sono un'opinione

Decisamente per il presidente americano matematica ed economia sono un'opinione. Anzi qualcosa di più, una sorta di strumenti da piegare al proprio interesse e da usare come pura propaganda per le masse ottenebrate dal successo del numero uno".

Leggete e ascoltate qui , quanto si dice in questo servizio della Cnn sulle "divergenze" di vedute fra Trump e l'organismo indipendente del congresso che deve valutare il bilancio statale

In particolare emerge il fatto che, fede alla sua agenda populista, il presidente e la destra ultrapopulista che lo sostiene prevedono una crescita del 3% annuo da qui fino al 2027. Un dato nettamente in contraddizione con le previsioni di tutte le istituzioni internazionali e anche rispetto a un'economia la cui salute è stata recuperata ma appare  ancor'oggi molto precaria.
In particolare l’espansione americana non viaggerà affatto a piena velocità, dice il Fmi.  Il Pil dovrebbe crescere del 2,1% nel corso di quest'anno, già un paio di punti in meno del previsto 2,3 pronosticato in precedenza. Stesso andamento per il 2018, quando le previsioni precedenti davano il Pil a un +2,5%, per arrivare in cinque anni a percentuali "brillanti per l'Italia", uno striminzito 1,7% che potrebbe innescare una corsa al ribasso negli Stati Uniti.
Su questa base l'amministrazione Trump ha costruito il budget e su questa base il Congressional Budget Office ha contestato le cifre della Casa Bianca. In dettaglio rispetto al disavanzo di quest'anno di 603 mld di dollari, Trump conta di arrivare al 2027 vantando un avanzo di 16 mln di dollari. Ma il Cbo stima invece che nel 2027 il deficit sarà salito ancora anziché diminuire, arrivando fino a 720 mld. Mentre il debito sarà più che raddoppiato nei prossimi 10 anni,  a 6,84 miliardi di dollari contro 3,15 miliardi di dollari previsti con una differenza di  3,7 miliardi rispetto alla stima di Trump. 

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