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Il sabato del villaggio (globale) - 29 luglio 2017


Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Questa settimana parliamo di Trump sempre più in difficoltà, dei muri di oggi e domani, dei poveri che il mondo vorrebbe cancellare (visivamente), di Siria e mafie, dei tanti futuri che ci aspettano tra algoritmi, software, discipline umanistiche, climi e robot


Trumpland

Trump, presidente a due facce

Sulla revisione dell'Obamacare i Repubblicani si giocano il 2018

McCain salverà l'Obamacare?

Le difficoltà di Trump potrebbero compromettere l'Amministrazione


The Walls

Le inutili barricate contro chi vuol fuggire. O viaggiare in cerca di lavoro e futuro?

La disillusione Trump raccontata da un veterano dei controlli alle frontiere Usa

Fare Economie

Se il povero fa paura e disturba il decoro

Gli  americani più poveri hanno paura per i loro debiti

I giochi sulla pelle delle pensioni


Orienti Vicini, Medi, Estremi

In Siria il vero vincitore è l'Iran

Come la mafia calabrese ha scoperto Hong Kong


Futuri


Google testa un programma per scovare gli annunci fasulli. Ma all'industria non piace

Perché le discipline umanistiche contano, e non poco, nell'hi-tech

Che fine hanno fatto software famosi

I mari si alzano più delle previsioni (sbagliate per un errore di calcolo). Ed è un guaio

Nell'età dei robot quale soluzioni per bassa crescita e disoccupazione?

Gli algoritmi uccideranno la concorrenza?

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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...