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Il sabato del villaggio (globale) - 22 luglio 2017

Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Questa settimana parliamo di un Trump sempre più in difficoltà e dell'America che cambia con lui e nonostante lui. Poi di sistemi elettorali e consultazioni farlocche in Italia, di mafia e mafie, di illusioni fiscali e sogni sulle migrazioni, un po' di Orienti anche calcistici e poi di mondi futuri tra robot, ologrammi, fake news, Youtube e viaggi. Buona lettura!




Capitan America

Per gli americani nonostante Trump  l'economia va bene

Ma il presidente è in difficoltà dove ha vinto a novembre

Come Trump sta cambiando l'America rurale

Le opzioni americane per l'Afghanistan

Politicando

Da marzo i Paesi Bassi non hanno ancora un governo. Il sistema di voto è il proporzionale

I para-referendum di Veneto e Lombardia. Inutili


Politicando e criminaleggiando

Via D'Amelio e i suoi misteri

Tassando

La flat tax: proposta reale o grande trappola?

Migrazioni

La provocazione-sogno dell'Economist: via le frontiere, liberi tutti, sarà un maxi-guadagno

Orienti

Il mistero di cosa accade fra India e Cina al confine

Il calciomercato italiano  e i misteri dei cinesi superspendaccioni

Futuri

Cosa accade quando i robot battono gli umani in ogni campo

Addio Instagram, è Youtube a guidare nella scelta delle destinazioni dei viaggi

Come i consumatori decidono fra le news quelle che sono "fake"

Se domani il vostro ufficio diventa un ologramma


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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...