Alla fine è andata come si prevedeva: per abrogare l'Obamacare (ACA) sono mancati i voti indispensabili di tre senatori repubblicani e il presidente si è dovuto arrendere, Una sconfitta che scotta e molto e che viene dopo i molti stop alle misure annunciano all'indomani della vittoria di novembre e dell'inizio della nuova era del Make America Great Again.
Il presidente, per attenuare il colpo, ha detto che lascerà che l'Obamacare imploda soprattutto sulla base dei costi assicurativi che sono in crescendo. Trump ha predetto ai senatori repubblicani, molti dei quali temevano le conseguenze di un'abolizione alla cieca senza un sistema che sostituisse efficacemente l'Aca, che con il disastro della riforma che resta in vigore il prossimo anno raccoglieranno più consensi.
In molti invece temevano il contrario: infatti secondo il calcolo del Congressional Budget Office entro il 2026 e forse anche prima sarebbe stato attorno ai 20 milioni, se non di più, gli americani che avrebbero perso la copertura sanitaria mentre i premi sarebbero schizzati anche del 25%.
La mossa di Trump vorrebbe spostarsi sul versante delle sovvenzioni dei singoli Stati per sostenere l'acquisto delle polizze: riducendo o costringendo i governatori a tagliare questi piani, inevitabilmente secondo l'ala radicale repubblicana il sistema imploderebbe. E naturalmente la colpa ricadrebbe sui Democratici.
Ma un sondaggio della Kaiser Family Foundation ha scoperto che il 60 per cento degli elettori ha detto di no alla contrattazione sulle sovvenzioni per costringere gli Stati a ridurre o eliminare le sovvenzioni stesse. E di questo 60 per cento un 28 per cento era repubblicano.Ma non solo, anche la possibilità che un fallimento dela riforma di Obama sia vista in chiave negativa rispetto ai Democratici, si è infranta contro il sondaggio: il 75 per cento degli elettori ha dichiarato di voler che l'amministrazione "faccia funzionare la legge", e il 64 per cento ha dichiarato, al contrario, che "il presidente Trump e i repubblicani nel Congresso" sarebbero responsabili dei "problemi" dell'ACA.
Problemi non di poco conto, se fosse stato approvato il disegno di legge proposto: fino a 32 milioni di americani, dice una relazione del Cbo, avrebbero perso la copertura assicurativa e i premi, nel giro di un anno, - con 17 milioni subito senza sanità garantita - sarebbero saliti del 25 per cento per effetto dell'abbandono dell'acquisto delle polizze richieste dall'Obamacare. Nel decennio, dice sempre il Cbo, i costi delle assicurazioni raddoppierebbero.
Il presidente, per attenuare il colpo, ha detto che lascerà che l'Obamacare imploda soprattutto sulla base dei costi assicurativi che sono in crescendo. Trump ha predetto ai senatori repubblicani, molti dei quali temevano le conseguenze di un'abolizione alla cieca senza un sistema che sostituisse efficacemente l'Aca, che con il disastro della riforma che resta in vigore il prossimo anno raccoglieranno più consensi.
In molti invece temevano il contrario: infatti secondo il calcolo del Congressional Budget Office entro il 2026 e forse anche prima sarebbe stato attorno ai 20 milioni, se non di più, gli americani che avrebbero perso la copertura sanitaria mentre i premi sarebbero schizzati anche del 25%.
La mossa di Trump vorrebbe spostarsi sul versante delle sovvenzioni dei singoli Stati per sostenere l'acquisto delle polizze: riducendo o costringendo i governatori a tagliare questi piani, inevitabilmente secondo l'ala radicale repubblicana il sistema imploderebbe. E naturalmente la colpa ricadrebbe sui Democratici.
Ma un sondaggio della Kaiser Family Foundation ha scoperto che il 60 per cento degli elettori ha detto di no alla contrattazione sulle sovvenzioni per costringere gli Stati a ridurre o eliminare le sovvenzioni stesse. E di questo 60 per cento un 28 per cento era repubblicano.Ma non solo, anche la possibilità che un fallimento dela riforma di Obama sia vista in chiave negativa rispetto ai Democratici, si è infranta contro il sondaggio: il 75 per cento degli elettori ha dichiarato di voler che l'amministrazione "faccia funzionare la legge", e il 64 per cento ha dichiarato, al contrario, che "il presidente Trump e i repubblicani nel Congresso" sarebbero responsabili dei "problemi" dell'ACA.
Problemi non di poco conto, se fosse stato approvato il disegno di legge proposto: fino a 32 milioni di americani, dice una relazione del Cbo, avrebbero perso la copertura assicurativa e i premi, nel giro di un anno, - con 17 milioni subito senza sanità garantita - sarebbero saliti del 25 per cento per effetto dell'abbandono dell'acquisto delle polizze richieste dall'Obamacare. Nel decennio, dice sempre il Cbo, i costi delle assicurazioni raddoppierebbero.
La situazione inoltre dovrebbe peggiorare. Infatti nell'abolizione che Trump e l'ala radicale del Gop avrebbero voluto si avrebbero subito una flessione di 10 milioni di piani d'acquisto individuali, 2 di quelli pagati da aziende e istituzioni, con 4 milioni di persone in più a carico di Medicaid. Tuttavia anche quest'ultimo nel piano repubblicano non dovrebbe avere vita lunga: infatti erano previsti lo stop allo stesso Medicaid nel giro di due anni e 27 americani senza copertura entro il 2020 che nel 2016 salirebbero a 59 milioni.
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