Sanità, è questione di qualità oltre che di investimenti. In Italia, dove pur in particolare al Nord ci si vanta della sanità d'eccellenza, gli investimenti pubblici stanno scendendo. La spesa sanitaria rispetto al Pil è attorno al 9%, circa 2500 euro per abitante contro i 3-4 mila euro di Francia e Germania, entrambe all'11% e la Gran Bretagna al 10%.
Ma come si diceva, è questione di qualità dei servizi, perché gli investimenti possono segnare anche gli sprechi, che nel nostro sistema nazionale ma di fatto governato per larga parte dalle Regioni, sono vasti e abbondanti.
Però c'è chi sta peggio di noi su entrambi i versanti (ma l'ultima ricerca Censis-Rbm mostra che sempre più italiani rinunciano a curarsi perché non ce la fanno a sostenerne le spese), quello strettamente legato alla resa sanitaria (quindi alla qualità delle cure e la sopravvivenza o la guarigione dei pazienti) e quello economico. E per quanto possa sembrare paradossale sono gli Stati Uniti ad essere messi male. Un aspetto che però, per quanto possa essere incredibile, non viene preso in considerazione nella riforma dell'Obamacare che Trump e i Repubblicani non riescono a portare a casa. Se vi riuscissero, tra l'altro, la situazione non potrebbe che peggiorare se non altro perché gli studi indipendenti sottolineano che entro il 2036 fra i 15 e i 20 milioni di americani potrebbero perdere la copertura assicurativa che garantisce almeno uno standard di cure.
Ebbene, rispetto al nostro scarso 9% di incidenza sul Pil, il sistema privato americano posta un 17% di spesa sul Pil nazionale. Una cifra mostruosa che, se da un lato garantisce profitti altissimi alle compagnie assicuratrici, dall'altro non fornisce in gran parte e se non per chi è in grado di pagare premi alti, una qualità di assistenza allineata ai parametri europei.
Il sito Slate spiega qui come e perché la riforma dimentica questo aspetto della cura made in Usa.
E per avere un'idea del raffronto di prezzi e costi della sanità a stelle e strisce e quella degli altri Paesi OECD date un'occhiata qui a questo studio che risale ad anni fa ma fornisce molti strumenti di analisi e valutazione.
Approfondimenti sul blog
Il pubblico ora è bello
La "malasanità" Usa
Ma come si diceva, è questione di qualità dei servizi, perché gli investimenti possono segnare anche gli sprechi, che nel nostro sistema nazionale ma di fatto governato per larga parte dalle Regioni, sono vasti e abbondanti.
Però c'è chi sta peggio di noi su entrambi i versanti (ma l'ultima ricerca Censis-Rbm mostra che sempre più italiani rinunciano a curarsi perché non ce la fanno a sostenerne le spese), quello strettamente legato alla resa sanitaria (quindi alla qualità delle cure e la sopravvivenza o la guarigione dei pazienti) e quello economico. E per quanto possa sembrare paradossale sono gli Stati Uniti ad essere messi male. Un aspetto che però, per quanto possa essere incredibile, non viene preso in considerazione nella riforma dell'Obamacare che Trump e i Repubblicani non riescono a portare a casa. Se vi riuscissero, tra l'altro, la situazione non potrebbe che peggiorare se non altro perché gli studi indipendenti sottolineano che entro il 2036 fra i 15 e i 20 milioni di americani potrebbero perdere la copertura assicurativa che garantisce almeno uno standard di cure.
Ebbene, rispetto al nostro scarso 9% di incidenza sul Pil, il sistema privato americano posta un 17% di spesa sul Pil nazionale. Una cifra mostruosa che, se da un lato garantisce profitti altissimi alle compagnie assicuratrici, dall'altro non fornisce in gran parte e se non per chi è in grado di pagare premi alti, una qualità di assistenza allineata ai parametri europei.
Il sito Slate spiega qui come e perché la riforma dimentica questo aspetto della cura made in Usa.
Tratto dal sito http://www.healthsystemtracker.org |
Tratto dal sito http://www.commonwealthfund.org |
Ed ecco anche un paio di grafici sugli effetti della sanità americana sull'aspettativa di vita dei cittadini
Tratto dal sito http://www.healthsystemtracker.org |
E per avere un'idea del raffronto di prezzi e costi della sanità a stelle e strisce e quella degli altri Paesi OECD date un'occhiata qui a questo studio che risale ad anni fa ma fornisce molti strumenti di analisi e valutazione.
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