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Alex, il nuovo mito (che non fa più male)

E ora tutti a riscoprire, a vent'anni dalla morte, Alex Langer, Cattolico d'accordo, ma anche e soprattutto ambientalista, pacifista, anima vivace e innovativa di una sinistra perduta e volutamente dimenticata, libertaria, molto libertaria, troppo per questa Italia.

Per capire un po' meglio chi è stato e cosa voleva Alex Langer leggete un po' questa riflessione su Internazionale
E di lui resta anche il suo atto d'accusa e il suo invito al di là di tutto:

 “I pesi mi sono divenuti davvero insostenibili, non ce la faccio più. Non rimane da parte mia alcuna amarezza nei confronti di coloro che hanno aggravato i miei problemi. Così me ne vado più disperato che mai, non siate tristi, continuate in ciò che era giusto”.
Eppure oggi lo commemorano un po' tutti, dimenticando le sue battaglie e la sua indipendenza che non voleva dire stare con tutti, ma parlare e e discutere difendendo le proprie idee. E quanti oggi lo glorificano, cosa ne direbbero delle sue lotte, delle sue proposte? Forse si beccherebbe del populista, dell'estremista, dell'anti moderno, senza dubbio del "gufo".

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