Passa ai contenuti principali

Matteo il fenomeno

Era un po' in ribasso, per colpa della solita minoranza dem, del voto regionale e soprattutto del profilo etereo assunto nella gestione della crisi greca. Però il premier Matteo Renzi se fatica a far politica all'estero e a ottenere risultati in Italia, è uno che sa sempre il fatto suo (indipendentemente che sia giusta o sbagliata l'analisi e ancora di più la terapia),

che vuole correre e soprattutto parlare, parlare, parlare, mescolare iperboli e ironie.
Così adesso, perfettamente a suo agio sulle orme del padre mai riconosciuto Silvio Berlusconi, all'assemblea del pd riunita all'Expo ha comunicato che dal 2016 vuole togliere la tassa sulla prima casa. Cosa non si farebbe per recuperare credibilità se non voti!
Renzi così il prossimo anno dovrà reperire 16 miliardi di clausole di salvaguardia da disinnescare, circa quattro fra Tasi e Imu, altri quattro fra pensioni (dopo la pronuncia della'Alta Corte) per un totale di 24 miliardi. Il premier conta sulla maggiore flessibilità europea, sui vagiti flebili di ripresa che tengono i tassi sul debito molto bassi, sull'insieme della congiuntura benevola, ma portare a casa 24 miliardi è ardua.
Dove troverà i soldi? Ridurrà prestazioni di welfare e sanità, si accettano scommesse. Così gli italiani che a ogni lustro trovano qualcuno che gli racconta la favola che la casa dev'essere esentasse ("perché  in Italia la casa ha quasi un valore affettivo") s'illuderanno di risparmiare qualcosa che invece dovrà essere speso sulla privatizzazione della società. E in particolare saranno i più ricchi  (di reddito e rendimento immobiliare) a godere. Tanto non sanno (o non vogliono sapere) che le tasse immobiliari vi sono nella grande maggioranza dei Paesi (gli altri Stati infatti sono stupidi e i loro cittadini sono felici di pagare le tasse!) e servono soprattutto a pagare i servizi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Il Sabato Del Villaggio Globale - 3 giugno 2023

  🌍Clima & Ambiente🌴 👉  INC2 Parigi. La guerra della plastica.  UN lays out blueprint to reduce plastic waste 80% by 2040 | Reuters Plastic recycling in focus as treaty talks get underway in Paris | Reuters Paris to ban single-use plastic at 2024 Games | Reuters 👉 Energie rinnovabili .  The world is finally spending more on solar than oil production | MIT Technology Review 👉 Acciaio verde.   How green steel made with electricity could clean up a dirty industry | MIT Technology Review

Il Sabato Del Villaggio Globale - 5 giugno 2021

  In Bielorussia la democrazia ha il volto di donna - VoxEurop Front Page Il mondo ha finito le scorte  Global Shortages During Coronavirus Reveal Failings of Just in Time Manufacturing - The New York Times Economy & Pandemic  Cosa manca al super budget di Biden: la forte espansione della crescita  Here's One Thing Missing from President Biden's Budget: Booming Growth - The New York Times Il futuro dell'ufficio? Ibrido. Forse  How Employers Can Build a Successful Hybrid Workplace Il lavoro da casa resterà  Working from home is here to stay, reports NBER | World Economic Forum Come risolvere il paradosso disoccupati e posti di lavoro scoperti  7 chief economists: how to solve the labour market paradox | World Economic Forum Pandemic & Pandemic I primi giorni della pandemia nelle mail di Fauci  Tony Fauci’s emails from April 2020 released under FOIA - Washington Post Se la fuga del virus dal laboratorio cinese fosse vera, si prepara un terremoto politico If the Wuhan

Il Sabato Del Villaggio Globale - 10 giugno 2023

  💣Guerra & dintorni 👉   Senza limiti. La distruzione parziale o meno, della diga di Kakhovka con il suo strascico di morti, devastazione e crimine anche ambientale, segna l'ennesimo salto di qualità, in negativo, nella disgraziata guerra d'invasione scatenata dalla Russia contro l'Ucraina. Una riprova, seppure ve ne fosse bisogno, che Putin pare intenzionato a non fermarsi davanti a nulla soprattutto ora che, lo si avverte anche da quest'ultimo evento, è messo all'angolo dalle sconfitte, dall'isolamento internazionale - dal mondo che conta comunque, perché sul piano numerico fra Cina, India, in parte Brasile che fanno la parte del leone, metà della popolazione terrestre è arruolata dai governi al suo fianco - e dalle montanti critiche nonché attacchi partigiani al proprio interno.