Passa ai contenuti principali

La verità fa male

L'Italia resta esposta notevolmente agli sviluppi negativi delle crisi greca. Parola del Fondo monetario internazionale (Fmi) rapporto annuale pubblicato oggi, a due giorni dalla vittoria del no ellenico. Una doccia gelata sulle rassicurazioni del governo, sulla corsa a dire che "comunque noi non siamo coinvolti, non siamo più il malato d'Europa". L'Fmi  conferma
nel suo

la stime del governo sulla crescita, lo striminzito 0,7%, rivede un po' al ribasso il debito e alza il deficit in riferimento al Pil, avverte che la ripresa resta fragile pur in presenza di fattori positivi (spread, euro, prezzo del petrolio) garantiti dal Qe di Draghi. L'istituzione guidata da Christine Lagarde concede un po' di soddisfazione sulle riforme (lavoro, soprattutto), se non altro perché erano state quelle chieste esplicitamente dalla Bce fin dalla famosa lettera a Berlusconi del 5 agosto 2011 ,ma avverte sui rischi della deflazione, sulle sofferenze bancarie e sull'esposizione degli isituti di credito al rischio sovrano.
In sostanza due giorni dopo il voto greco, già emergono i dubbi sulla tranquillità italiana vantata da Renzi, proprio come sostenevo io nel fondo di domenica 5 su La Provincia 

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Il Sabato Del Villaggio Globale - 3 giugno 2023

  🌍Clima & Ambiente🌴 👉  INC2 Parigi. La guerra della plastica.  UN lays out blueprint to reduce plastic waste 80% by 2040 | Reuters Plastic recycling in focus as treaty talks get underway in Paris | Reuters Paris to ban single-use plastic at 2024 Games | Reuters 👉 Energie rinnovabili .  The world is finally spending more on solar than oil production | MIT Technology Review 👉 Acciaio verde.   How green steel made with electricity could clean up a dirty industry | MIT Technology Review

C'era una volta l'America

C'era una volta l'America. Quella del Nuovo Mondo, della guerra d'indipendenza, del progresso economico e tecnologico e anche sociale, l'America sbarcata in Europa per aiutarla e dare il colpo finale al nazismo - in sostanza a salvarla -, venuta fin qui anche a fare affari, a gettare le basi del secolo americano e dell'impero americano, della Guerra fredda, della grande rivoluzione culturale del '68, dei figli dei fiori e della vita on the road, della lotta al razzismo, delle marce di Martin Luther King, del mito e della tragedia dei Kennedy, del Vietnam