Passa ai contenuti principali

Il sabato del villaggio (globale) - 19 agosto 2017


Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Questa settimana parliamo di Trump e dei suprematisti, della storia anzirazzista, ma anche di Lavoro e redditi, della finta crescita italiana, di India, Iran e Venezuela e poi un po'di iPhone e di un sentiero affascinante
Buona lettura


La Casa Suprematista

Chi sono e quanti i suprematisti e i gruppi nazisti negli Usa

Come battere i nazisti con l'ironia e l'intelligenza

L'America è pronta per una nuova guerra civile?

Le imprese Usa e le idee dei loro dipendenti. Cosa fare?

Se il mondo delle imprese comincia ad abbandonare il presidente

Con Trump siamo solo all'inizio. Del peggio

La presidenza Trump cambia definitivamente il rapporto Casa Bianca-stampa?


Le case suprematiste

Se il centurione era nero

Lavoro e redditi

Negli Usa spunta l'idea del reddito universale di base per tutti

Meno burocrazia? Gli Usa ne hanno bisogno di più

Economie

L'economista Boldrin a ruota libera sulla finta crescita dell'Italia


Orienti Profondi

Modi, la tigre di carta


Orienti Vicini

Iran sclerotico e protagonista "pesante"

Il Sud delle Americhe

Venezuela provincia cinese?


Fuorisacco

Il sentiero illegale più affascinante della Terra

I metalli dentro l'iPhone

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Quale pace?

Bisogna intendersi sulle parole e sulla propaganda. Troppa quest'ultima nei due anni di guerra a Gaza. In ogni caso il piano Trump è approssimativo, aperto a mille interpretazioni. E arriva tardi

Il declino trumpiano

  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...