Passa ai contenuti principali

Se potessi avere 80 euro al mese


Povero Renzi! Ha perso il referendum, prima ancora le elezioni amministrative, poi la guida del governo e infine la segreteria. Ha il padre e l'amico più fidato
in guai giudiziari, ha perso un pezzetto (un pezzo) di partito, le primarie rischiano di essere più difficili del previsto, la crescita non è ripartita, Bruxelles minaccia la procedura d'inflazione, l'Italia rottamata e nuova non si vede, la Buona Scuola è stata rimessa in discussione e comincia il suo smontaggio, i voucher torneranno all'origine. A adesso perfino la pietra miliare, i famosi 80 euro, sono nientemeno derisi e criticati da un ministro chiave, quello dello Sviluppo Carlo Calenda:
"Per creare lavoro e reddito non esistono scorciatoie, non esistono invenzioni di redditi, invenzioni di lavori, invenzioni di bonus. Si devono costruire le condizioni di competitività affinché le imprese possano assumere. Se noi proviamo a tracciare scorciatoie ripetiamo gli errori del passato"
Calenda poi ha cercato di ridimensionare la portata del suo discorso, ma i termini sono fin troppo chiari e sono arrivati all'indomani della notizia che un milione e 700 mila italiani quei famosi 80 euro hanno dovuto restituirli, in toto o in parte. E, allo stato, costano 9 miliardi all'anno. All'incirca un po' meno della metà di quanto costerà alla fine la decontribuzione  per aiutare l'occupazione (leggere qui) che poi tanti risultati non ha dato.
Ma gli 80 euro sono la sconfitta più rilevante per Renzi e per il governo. Indiscutibile. E prevista. Ampiamente. Da parte dei migliori economisti ed esperti. Leggere qui quanto scriveva sull'interessante e stra-competente sito noiseFromAmerika nell'aprile 2014 l'ottimo Sandro Brusco, professore di Economia (in diverse declinazioni) alla Story Brook University di New York. Ecco cosa concludeva allora:
"In tutta franchezza, questo è veramente un gran brutto episodio che lascia abbastanza poco da sperare su come governerà Renzi. È palese che l'unica ratio di questa norma è elettorale. Si è cercato di massimizzare il numero di persone che vedranno 80 euro nella busta paga di maggio, e per farlo si è sacrificato tutto: equità, efficienza e financo elementare buon senso. Dopo un anno buttato via a discutere della eliminazione dell'IMU, probabilmente il resto del 2014 verrà dedicato a come rimediare a questo pasticciaccio sull'Irpef. E questo mette al tempo stesso tristezza e paura."
Lo scorso anno sullo stesso sito Costantino de Blasi, risk manager e financial advisor, aveva sottolineato tutte le criticità del provvedimento. Abbiamo visto come è andata a finire. Ma forse non è finita qui, purtroppo per tutti noi.

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Quale pace?

Bisogna intendersi sulle parole e sulla propaganda. Troppa quest'ultima nei due anni di guerra a Gaza. In ogni caso il piano Trump è approssimativo, aperto a mille interpretazioni. E arriva tardi

Il declino trumpiano

  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...