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Il sabato del villaggio (globale) - 18 marzo 2017


Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Al solito, Trump e ancora Trump, le sue idee, la sua influenza, la realtà (e non i fatti alternativi, ovvero la fake news trumpiane) e la controversa controriforma sanitaria. Ma anche i soliti conti che in Italia non tornano, le nostre furbizie che l'Europa sa fin troppo bene e l'esempio di un paese che crolla come i suoi ponti. Europa ancora fra populismi battuti e quelli da battere e la via greca  per "fregare" la finanza internazionale. E poi i robot, il rock, il mondo diverso...
Buona lettura


 Perché Trump ha la stessa agenda dei leader di centrodestra europei?

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Perché la rimozione di 46 procuratori non è uno shock nell'America di Trump

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La storia infinita della spending review italiana

I ponti che cadono in Italia e le autostrade

La Grecia usa una nuova moneta autogestita e non lo dice alla Grande Finanza

Dopo l'Olanda Marine Le Pen può ancora vincere le elezioni francesi?

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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...