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Dirty games. On the children


Ottocento milioni di dollari che non sono mai arrivati, che non sono stati stanziati. Scordati, trascurati, tagliati. "Risparmiati". Sulla pelle dei bambini più poveri, quelli delle famiglie a basso e medio reddito. Non sono pochi i bambini interessati per i quali il Congresso americano non ha confermato il programma di assicurazione sanitaria CHIP: "solo" 9 milioni di piccoli.


La copertura per loro potrebbe finire il 31 gennaio e gli Stati stanno informando le famiglie. La proposta di confermare il programma per cinque anni è caduto sotto il veto dei Repubblicani che hanno vincolato il loro sì a una serie di tagli più complessivi a Obamacare e Medicare.

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La spiegazione repubblicana è che mancano i soldi, ma il programma CHIP costerebbe solo 800 milioni di dollari per i prossimi cinque anni. E non gli 8 mld calcolato dal Cbo (Congressional Budget Office) il quale ha calcolato che, con l'abolizione dell'obbligo del mandato assicurativo stabilito dall'Obamacare, i bimbi dovrebbero ricorrere al mercato con i premi destinati a impennarsi. Ma è un calcolo puramente ipotetico, diverso dalla realtà dove infatti il costo del CHIP si è abbassato, appunto a 800 milioni.
Il bilancio di questo programma è tutt'altro che negativo, ha infatti azzerato le disparità razziali e assicurato la continuità delle cure, come dimostra uno studio diffuso dalla Kaiser Family Foundation. E come dimostra il grafico qui sotto che grazie al CHIP il tasso dei bimbi non assicurato è andato costantemente calando a differenza della popolazione adulta.



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