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Trump Medical Center


In una delle settimane più difficili - e ormai sono molte - della sua presidenza grazie anche all'uscita del dirompente libro Fire and Fury di Michael Wolff in cui si racconta il Trump dietro le quinte, il Trump segreto, molto debole e sul quale piovono i dubbi, perfino sulla salute mentale, da parte del suo stesso staff, ebbene  proprio al culmine di questa settimana, è arrivato per il presidente americano il momento del primo esame medico appunto da presidente. 



Di cosa si tratta

La Reuters spiega che
"La Casa Bianca determinerà quali dati saranno rilasciati dall'esame, che si svolgerà presso il Centro medico militare nazionale Walter Reed nella vicina Bethesda, nel Maryland. Trump non è obbligato a rilasciare alcuna informazione, anche se la Casa Bianca ha detto che il medico presidenziale, Ronny Jackson, fornirà una dichiarazione venerdì e farà domande ai giornalisti martedì."
Come è andata

Prima delle sua elezione il tycoon, attraverso il suo medico, aveva fatto diffondere un rapporto secondo cui, se fosse stato nominato, si diceva che sarebbe stato "l'individuo più sano mai eletto alla presidenza". L'esame serve per accertare se il presidente è in grado di guidare la nazione con la necessaria sicurezza e salute. Tuttavia il controllo è soprattutto fisico e non è stata prevista una visita psichiatrica o che coinvolta la salute mentale dell'inquilino della Casa Bianca.  Un dettaglio quest'ultimo venuto alla ribalta nelle ultime settimane sia per le rivelazioni del libro di Wolff, ovviamente smentite, sia per alcune confuse performance di Trump in occasione di un discorso durante il quale ha biascicato alcune parole. Ma secondo molti giornalisti e osservatori, il presidente non sarebbe apparso sicuro e netto in altre occasioni.

Ma i problemi per Trump non sono quelli che potrebbero uscire da un esame medico. Nel giro di poche ore attorno a lui e su di lui è scoppiata una doppia tempesta: la prima per le dichiarazioni sugli immigrati "provenienti - ha detto - da un cesso di stati" a cui si dovrebbe vietare l'ingresso nel Paese, frasi pronunciate durante un incontro alla casa Bianca con membri del Congresso che hanno confermato i termini espressi. Trump invece ha negato pur ammettendo di aver usato termini forti. E non ha negato di aver detto che preferirebbe avere come immigrati i norvegesi. (Le reazioni in Norvegia/1). (Le reazioni in Norvegia/2)

Approfondimento

The Washington Post

The New York Times

Politico

Politico




Il secondo guaio arriva dal Wall Street Journal, un giornale non proprio avversario di trump. Ebbene il prestigioso quotidiano finanziario rivela che un avvocato di Trump, Michael Cohen, avrebbe pagato 130 mila dlr a una ex pornostar, Stephanie Clifford nell'ottobre del 2016, un mese prima delle elezioni affinché quest'ultima non parlasse pubblicamente di un presunto rapporto sessuale con Trump. Trump ha sposato Melania Trump nel 2005, il rapporto sarebbe avvenuto nel 2006. La Casa Bianca parla di una vecchia storia già smentita durante la campagna elettorale.


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