di Obama (79%) mentre Clinton arrivò a 68 e Bush al 62%. Ma il miliardario va avanti, attaccando, mettendo in discussione sondaggi e mass media (la ricerca è del Washington Post) e addirittura minacciando di farei briefing fuori della Casa Bianca e riservandosi il potere di scegliere i giornalisti (ma ora sembra aver fatto un passo indietro).
Tuttavia , proteste di oggi a parte e tralasciando le defezioni tra gli invitati, Trump è già riuscito a mettere in crisi i rapporti futuri con l'Europa, il centro e sud America, a ipotizzare un neo-protezionismo che rischia di vanificare i buoni risultati interni delle politiche di Obama senza riuscire a chiarire come e quando riuscirà a porre un freno al processo di globalizzazione dell'economia, quello stesso oggi difeso con forza da Davos dal premier cinese, il comunista Xi Jimping.
Però a far temere il peggio è quella che lo stesso Washington Post non esita a definire "il peggior gabinetto della storia americana". La definizione nasce dal fatto che dalle audizioni al Senato sono emerse nei disegnati posizioni ben diverse da quelle del presidente e ciò non induce a credere in un'ottima impostazione dei principali dossier.
Ma ciò che emerge con maggiore gravità sono la scarsa o l'insufficiente conoscenza degli uffici e delle tematiche che dovranno seguire. Per non parlare delle contraddizioni come quella di Rick Perry, Segretario all'Energia, da sempre assertore del combustibile fossile, il quale dopo aver scoperto che il suo dicastero si occupa di grande comparto della sicurezza nazionale, di cui ignora tutto, è tornato sui suoi passi per dire che manterrà l'ufficio che voleva smantellare.
Ma tanti sono i limiti dei designati: Steven Mnuchin, Segretario del Tesoro non ha mai prestato servizio al governo e non ha esperienza in politica macroeconomica. Comunque vanta notevoli interessi in società alle isole Cayman. Tom Price, Segretario alla Sanità è emerso che ha rapporti dello stesso tipo con società del ramo sanitario.
Come ministro del Lavoro c'è Andrew Puzder, imprendiotre da sempre contro i diritti dei lavoratori e
Betsy DeVos , Segretario della Pubblica Istruzione da sempre voleva l'abbattimento della scuola pubblica ed è caduta in una imbarazzante gaffe sulla possibilità che hanno gli studenti di avere armi. Per non dire di Ben Carson, Segretario allo sviluppo urbano, che non ha alcun esperienza specifica, mentre Mick Mulvaney, direttore dell'Ufficio di Gestione e Bilancio è stato beccato a non pagare le tasse sul salario che dà alla sua governante mentre il Segretario a Commercio impiegava personale domestico a casa sua senza documenti. E Scott Pruitt, amministratore della Environmental Protection Agency ha sempre voluto la fine dell'Agenzia che oggi deve guidare. E gli altri come Michael Flynn, consigliere per la Sicurezza nazionale si sono distinti per scarse capacità manageriali o, come il Segretario di Stato Rex Tillerson, che non ha alcuna esperienza diplomatica o Nikki Haley, ambasciatore delle Nazioni Unite che ha lasciato gli Usa solo per un paio di missioni imprenditoriali fatte da governatore del politica estera.
Il risulyato di tutto questo è un caos che il team della transizione non è riuscito a governare del tutto, anche perché la collaborazione del partito repubblicano, dove è consistente l'opposizione all'alieno Trump: delle 16 nomine di "ministri" finora solo due sono state ratificate (e la dice lunga che il Senato è governato dai rappresentanti del GOP). E finora su 660 nomine operative negli uffici governativi, solo 29 hanno ottenuto il via libera. Tanto che il transition team è stato costretto a chiedere a 50 funzionari di rimanere al loro posto.
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