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PassPost - March 6, 2019

PASSPOST

Stallo Venezuelano. Il ritorno di Guaidò non fa altro che sottolineare lo stallo in cui il Paese è finito nel braccio di ferro tra Maduro e l'opposizione
con la partecipazione straordinaria degli Stati Uniti e di parte del mondo occidentale e il fondale occupato dalle silenti Russia e Cina. Ora il Crisis Group ha lanciato una proposta di mediazione che prevede il rilascio dei prigionieri politic, lo scioglimento dell'assemblea costituente maduriana con la restituzione del potere al Parlamento . Quindi convocazione nel giro di nove mesi un anno di elezioni libere e controllate. Nel frattempo un governo a interim fra oppositori e chavisti, e l'esercito in funzione di garante e coinvolto nello stesso esecutivo. Compito di quest'ultimo riforma istituzionale, sicurezza interna, stabilizzazione economica, assistenza umanitaria. In questo periodo gli Usa dovrebbero ridurre le sanzioni e lasciare il compito di assistenza umanitaria a organismi internazionali, l'Onu in primo luogo. Ovviamente non ci dovrebbe essere alcun tentativo di colpo di Stato, interno o esterno. Qualcuno seguirà questa via? (Crisis Group).

Tigre di carta. Americana. Gli investitori non si sono fatti spaventare mo,to dalle promesse belliche di Trump nei confronti della Cina. E ora che si prospetta un accordo, festeggiano ancora. Come riferisce Dion Rabouin di Axios Markets "Investors have determined that Trump is either a great deal maker or a studio gangster. His tough talk about major changes in the end become incremental tweaks." Tanto rumore per nulla, osservano molti gestori di fondi secondo i quali sono importanti le questioni di fondo su cui si tratta, ovvero ampliamento dell'accesso al mercato, riduzione del deficit commerciale, riforma del furto di proprietà intellettuale. (Axios Markets)

Clinton addio. Hillary Clinton non correrà ancora per la presidenza Usa. A poco più di due anni dalla sconfitta ad opera di Donald Trump (molto inattesa). L’ex Segretario di Stato ha detto in un’intervista che non si presenterà per le primarie m a continuerà a combattere per ciò in cui crede. Secondo alcuni esperti potrebbe finire per appoggiare Bernie Sanders, il candidato della sinistra e governatore del Vermont che la Clinton battè alle primarie di quattro anni fa. Con il no di Hillary si chiude l’epopea della famiglia Clinton al vertice della politica americana. (POLITICO)

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