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Immigrati di serie H-1B


Immigrati e immigrati. Di serie A o B. O di serie H-1B. Ma anche questi ultimi, nonostante la specializzazione, possono finire nel ghetto di chi si vede rifiutato negli Stati Uniti non tanto dalle aziende, che li cercano per professioni e posti altamente qualificati,
quanto dal... governo.
Sono i frutti della decisione di Trump, attraverso un ordine esecutivo dell'aprile 2017, che mira a ridurre l'immigrazione legale. Secondo i critici, il programma H-1B che la Casa Bianca vorrebbe rivedere sarebbe usato dalle aziende per trovare lavoratori a un costo inferiore a quello degli americani. I favorevoli al programma sostengono invece che in questo modo le imprese possono assumere lavoratori esperti in settori in cui avevano cercato, senza riuscirvi, ad assumere giovani americani.

Cosa sono i programmi H-1B

Ecco come Business Insider spiega di cosa si tratta:
"Il  programma assegna visti temporanei a lavoratori stranieri con competenze specialistiche. I titolari di visti H-1B sono classificati come "non immigrati" che non dovrebbero risiedere stabilmente negli Stati Uniti. Invece, sono destinati ad essere lavoratori ospiti assunti per lavoro. Le aziende statunitensi faticano a riempire i posti con gli americani. I loro visti sono validi per tre anni alla volta e possono essere rinnovati una sola volta per un altro periodo di tre anni prima che i lavoratori lascino gli Stati Uniti per almeno un anno. La domanda di visti H-1B ha superato di gran lunga l'offerta, e viene quindi premiata da un sistema di lotteria annuale" (...)
I US Citizenship and Immigration Services (USCIS) distribuiscono annualmente 85.000 visti di questo tipo - 65.000 vanno a lavoratori stranieri che possiedono almeno un diploma di laurea o equivalente e altri 20.000 per coloro che hanno conseguito un master o superiore negli Stati Uniti. "
Proprio il sistema di lotteria viene attaccato da Trump secondo il quale i lavoratori immigrati dovrebbero ottenere i visti ma non a spese del mondo del lavoro Usa. 
"Il Congresso stabilisce un tetto annuale di 65 mila visti H -1B, oltre a un'esenzione annuale dal limite per 20.000 lavoratori stranieri con un master o un grado superiore degli Stati Uniti. Decine di migliaia di lavoratori stranieri sono ammissibili per H-1B ma non sono soggetti al limite numerico se lavorano in istituti di istruzione superiore o organizzazioni non profit". (CNN)
La maggior parte - è  richiesto un diploma universitario, ma come si dice sopra non ci sono limiti di numero per chi è in possesso di master -  lavora nei settori delle tecnologie, della scienza e della matematica, ma il loro impiego si è allargato negli anni a tante altre categorie, compresi gli insegnanti, giornalisti e perfino modelle. La stessa Melania Trump, oggi first lady, ha lavorato con un programma di quel tipo e le società del presidente hanno sempre attinto, anche per i lavori di modelli, al programma H-1B. l'H-1B è molto sfruttato da società indiane e la norma per la quale le aziende dovrebbero giustificare l'assunzione ma non in sostituzione di americani, crolla davanti alla possibilità di aggirarla: infatti non è applicabile se i lavoratori sono pagati almeno 60 mila dollari all'anno. Il problema è che, per le stesse mansioni, i dipendenti americani percepiscono  molto più dei 60 mila dollari. In questo modo le aziende riescono a usare personale più a buon mercato. Studi del governo hanno dimostrato che l'80% è pagato meno dei nativi per le stesse mansioni e che tra il '94 e il 2001 i salari  sono scesi del 5,1% proprio per effetto di questo programma che, tra l'altro, avrebbe portato alla riduzione del 10,8% della manodopera nazionale, ha però sostenuto molto l'economia Usa e le sue aziende che quindi difendono l'impostazione del programma. (Business Insider).
La scelta della Casa Bianca finisce quindi per ricadere comunque sulle imprese, nazionali o multinazionali (indiane soprattutto), che però generano i loro profitti in terra americana e le restrizioni imposte stanno finendo per aiutare i vicini di casa del Canada, che stanno adottando una politica di apertura simile a quella che Trump vuole limitare. E intanto, fanno parlare di sé i casi di applicazione stretta dell'ordine esecutivo e di palese discriminazione.
Intanto, in ossequio alle direttive dell'Amministrazione, il Dipartimento per la sicurezza interna ha modificato il regolamento che disciplina la lotteria e l'accesso alla stessa in modo da favorire i livelli più alti e far spendere meno a governo e aziende nella fase di presentazione delle domande in vista della scelta causale. Funzionerà o sarà solo un modo per tenere lontani gli stranieri giovani senza però aiutare in modo significativo gli americani? E quali saranno le ricadute sulle aziende e sull'economia in generale? Sarà tutto da vedere.

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