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PassPost - March 4, 2019

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Trumpubblican. La Conservative Political Action Conference (CPAC) che si è tenuta nel fine settimana in  Maryland ha detto molte cose sul fronte della destra americana e mondiale. Ma una su tutte spicca: che i Rep Usa sono ormai schierati con il presidente.
Nonostante le inchieste e i guai in cui è coinvolto, il presidente ha in pugno il partito che l'aveva visto nel 2016 quasi come un intruso. La sua politica, per quanto estemporanea e sovranista, ha stretto il Gop nel pugno dell'ex tycoon. Pochi ormai si schierano contro di lui anche nel caso controverso dell'emergenza nazionale sul muro con il Messico. Anche se non condividono le sue posizioni, temono di esprimersi in questi termini davanti ai propri elettori, conquistati dal verbo trumpiano, molto tribale, della contrapposizione assoluta, noi i buoni-loro i cattivi e così via. Del resto mancano anche alternative forti e valide: gli oppositori più tenaci e noti si sono ritirati o sono morti (McCaine). (The Washington Post)

I sondaggi. Quattro elettori su 10 potrebbero rivotare Trump nel 2020 e questo nonostante il 58% pensi che sul Russiagate il presidente non dica la verità e il 60% non condivide la scelta dell'emergenza nazionale per costruire il muro anti immigrati. E comunque l'88% degli elettori Rep lo sostiene, in maggioranza (60%) bianchi senza laurea, residenti in zone rurali, il 54% maschi e la stessa cifra di bianchi. Lo dice un sonsaggio NBC/WSJ. (POLITICO)

Pennsylvania Road. Attenti all'onda lunga e attenti a non esultare prima di avere la vittoria in tasca. Sembra questo l'avvertimento ai Dem che al voto di Midterm sono riusciti a scalzare i candidati Rep al governatorato e al Senato oltre a contenderli alla Camera. La Pennsylvania è un ex Stato blu che nel 2016 (insieme agli altri Stati chiave Michigan e Wisconsin oltre ai traballanti Florida e Ohio) hanno decreto la vittoria di Trump. Ora i Dem respirano aria di recupero e ribaltone nel 2020. Ma... c'è un ma lanciato da Christopher Borick, scienziato della politica e sondaggista del Muhlenberg College di Allentown. Bock ha detto che sarà difficile per Trump ripetersi, ma ha messo sull'avviso che un Dem troppo di sinistra rischia di aiutare l'inquilino della Casa Bianca. "I moderati sono la chiave qui" ha avvertito, specificando che un Green New Deal o un Medicare per tutti potrebbero respingere il voto invece di attirarlo. Alexandria Ocasio-Cortez ed Elisabeth Warren sono avvertite. (The New York Times)

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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...