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PassPost - March 15, 2019

PASSPOST


Trump stop. Anche il Senato, dopo la Camera, ha votato una risoluzione che ferma  la dichiarazione di emergenza nazionale per costruire il muro al confine con il Messico.
Un voto che per la prima volta mette il veto al presidente, un voto tanto più importante visto che il Senato è in mano Rep. Infatti 12 senatori del Gop si  sono uniti ai Dem - 47 - per far approvare la risoluzione che di fatto nega a Trump la possibilità di dirottare, attraverso l'emergenza nazionale, 3,6 mld di dollari dal bilancio militare al progetto per la costruzione della barriera anti immigrati. (The New York Times)

Trasparency. La Camera Usa ha votato una risoluzione nella quale si chiede che il rapporto sul Russiagate del super procuratore Robert S. Mueller - rapporto ormai imminente - venga reso pubblico e reso disponibile. Ma i Rep al Senato si sono opposti. (POLITICO)

Beto in corsa. Alla fine si è convinto: Beto O'Rourke, ha deciso che lancerà la sua corsa per subentrare a Trump nel 2020. Il giovane, 46 anni, ex deputato di
El Paso è ormai una stella nazionale dopo aver fallito per soli tre punti percentuali e 220 mila voti il seggio senatoriale di ferro dei Rep (vinto da Ted Cruz), quello del suo Texas. O'Rourke ha deciso dopo un tour nell'America rurale e vari incontri con star della tv e suoi sostenitori. La sua performance è stata notata per la sua capacità straordinaria di raccolta fondi elettorali. I suoi detrattori sostengono che finora non ha fatto molto e che vive dei favori soprattutto dei media. Nel partito la sua ascesa è vista con molto favore dall'ala più moderata e centrista anche perché le candidature annunciate finora sono  molto spostare a sinistra e ciò potrebbe finire per favorire proprio Trump. (The Washington Post)

Tratto dal Washington Post


E sono 15! Sono 15 finora i Dem che si daranno battaglia alle primarie per la conquista della candidatura nella corsa alla casa Bianca del prossimo anno. L'ultimo è Beto O'Rourke ed è il più insidioso avversario della pattuglia di liberal e di sinistra che finora hanno attirato i riflettori. Ma il gruppo potrebbe crescere ulteriormente anche se finora oltre a O'Rourke, chi ha maggiori chances  sono Bernie Sander, Elisabeth Warren e Kamala Harris e l'ex vice di Obama, Joe Biden se decidesse di gettarsi nella mischia. (The Washington Post)


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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...