Il PunT.U.M. - The Putin Horror Picture Show

19-20 marzo - 23 e 24esimo giorno

Leggere quanto sta avvenendo in Russia in questi giorni, in queste ore, è quasi più interessante di un'analisi sugli eventi letali in Ucraina. A dominare alcuni fatti: lo show fra il trascendentale, il mafioso e il politico d'accatto del presidente Putin davanti a uno stadio zeppo di cittadini,

in parte aderenti al partito Russia Unita e simpatizzanti e in ugual misura di persone portate lì con vari stratagemmi. L'importante era il mezzo più che il messaggio, anzi il mezzo ERA il messaggio. 

Putin si rivolgeva alla sua Russia, quella che nonostante le censure e la repressione, comincia a dubitare che la versione del governo sia quella reale.The Russians Fleeing Putin’s Wartime Crackdown | The New Yorker La Russia orgogliosa del suo passato e nostalgica di un domani che possa avere il sapore della Russia zarista o dell'Urss, che però comincia dubitare. La Russia che dubita da anni, che si è sentita abbandonata dai suoi dirigenti più che dal resto del mondo dopo la caduta del muro nell'89. Putin ha parlato a questa Russia, rurale, dispersa per migliaia di chilometri a est, nella steppa e che tutt'oggi deve fare fronte a difficoltà nell'esistenza e che non trova più le vecchie certezze  e gli aiuti dell'era sovietica. 

Se voleva dare un messaggio di forza all'esterno, il presidente russo però ha fallito. E qui entra la seconda parte della strategia comunicativo/diplomatico. Con la volontà di riprendere in mano la narrazione dopo che l'Ucraina sta conquistato i cuori e le menti dell'Occidente in misura analoga all'avversione che è montata e consolidata nei confronti di Mosca. Però il discorso di Putin ha una  chiave che guarda a ovest: il richiamo ai valori tradizionali, al patriottismo, all'orgoglio di una nazione che qualcuno - la "cattiva" Nato - vorrebbe cancellare.Putin appears at big rally as troops press attack in Ukraine | AP News 

👉👉👉Nonostante la farsa dell'accusa di neonazismo, è proprio quest'ultima corrente cultura, nelle sue versioni di più "moderate",  il riferimento di Putin in Occidente. L'estrema destra che guarda al neo zar come il restauratore  ideale del dopo Guerra Fredda, il paladino dell'anti- americanismo che portatore di costumi corrotti e perversi. 

Lo show del presidente russo, girato come abbiamo visto sull'interno, per essere letto in tutte le sue declinazioni va collegato con quanto affermato sabato 19 per assumere una luce diversa e poter essere interpretato nella sua versione originale. 

👉👉👉👉Sabato da Mosca sono partire accuse esplicite e avvertimenti all'Europa nel suo complesso, ma ad Italia in particolare e alla Francia.

Perché l'Italia? La strategia del Cremlino adesso vuole dividere la Ue proprio quando ci si sta rendendo conto, come le file per il pane e lo zucchero tornate in Russia, non un buon biglietto da visita per Putin, che le sanzioni cominciano a fare male. Così Putin ha ordinato di puntare sull'Italia. La Russia conosce bene le debolezze italiane, a partire dall'💶💶💶💶economia dipendente dai troppi affari senza badare a etica e possibili giudizi. E' conscia che molto di più del resto dell'Occidente Roma ha aperto non solo le porte della sua casa ma ha consegnato ai russi le chiavi dell'intero condominio e forse anche di qualche cassaforte. Pecunia non olet nei confronti dei soldi sporchi russi (e anche di altri) è stato applicato in Italia nel senso più estensivo e senza controlli o contromisure. Ovvio che Putin & C. adesso si senta tradito da chi, pur avendo ancora avuto neppure il coraggio di revocare qualcuna delle migliaia di onorificenze attribuite ai presunti magnati delì'Est, ha sequestrato ville e investimenti.  

👉E poi... e poi ci sono 😱i legami, segreti e un po' meno, fra Mosca e tanti, troppi politici. E con molte società e faccendieri legati a queste forze politiche. Della destra, populista soprattutto. Ma non solo.

Da questo ultimo punto di vista e i precedenti emerge un quadro chiaro sulla rabbia russa: con tutti questi legami, con i suoi uomini infiltrati o in affari con la politica e le industrie, lo zar non può accettare le sanzioni e tutto il resto. Le sue minacce non sono altro che una "chiamata", un "richiamo" agli interessi comuni sviluppati per anni, per almeno un decennio, alle influenze sui meccanismi corrosi e corrotti del sistema Italia. 

🚨🚨🚨Ma gli interrogativi sulle minacce all'Italia potrebbero solo l'inizio, che l'Italia sia stata attaccata in questo modo e nessun altro Paese nella Ue sia stato preso di mira con particolari allusioni, fa sorgere moti interrogativi. 👉I misteri potrebbero essere solo all'inizio e il Corriere della Sera avanza una ricostruzione inquietante sulla missione d'aiuto  anti Covid dei russi nel 2020. Una missione di 104 persone di cui solo 28 sanitari, mentre il resto erano militari con libertà d'accesso quasi ovunque. Dietro le minacce della Russia all'Italia il ricatto sugli accordi siglati durante la pandemia di Covid- Corriere.it