D. Day+5
Due notizie su tutte per quanto riguarda l'invasione russa dell'Ucraina. Poi una manciata di altri spunti.Il fatto di cui si parla di più sono i colloqui avviati fra le parti a Gomel in Bielorussia.
- Diciamolo chiaro e tondo: nessuno si aspetta granché con i cannoni che tuonano, i missili che si abbattono sui palazzi civili e gli scontri che diventano sempre più cruenti anche con i civili lungo le tre-cinque direttrici dell'attacco russo. Mentre da parte ucraina la delegazione è di livello alto, dall'altra parte siano ai sottoposti, ai numeri tre e anche più giù. per giunta, come acutamente ha notato il direttore di Limes Lucio Caracciolo, i russi non avevano alcun cellulare sul tavolo. In altri termini nessuno da Mosca doveva dare loro indicazioni e loro non ne attendevano. I loro ambiti erano ben noti fin dall'inizio e da lì non si muoveranno. Tantomeno davanti alla scontata prima richiesta ucraina: ovvero cessate il fuoco e ritiro immediato. Improponibile a meno che Putin non sia pronto a immolarsi sulla Piazza Rossa. E allora perché questo incontro? Semplice. Mosca ha qualche difficoltà nella guerra lampo che sognava e aveva progettato, ci vorranno più tempo e soprattutto più sangue e vite per conquistare Kiev e gli obbiettivi chiave per prendere l'intero Paese o gran parte di esso. I generali di Putin hanno bisogno di guadagnare tempo: niente di meglio che avviare qualche incontro inutile, destinato a prolungare una finta trattativa mentre l'offensiva va avanti. 👉👉👉Se e quando i tank russi l'avranno vinta a quel punto la delegazione russa se ne andrà, inventerà una scusa e qualche pretesto, accuserà gli ucraini di non volere accordi. Ergo, siamo stati costretti a occuparvi e vincere, colpa vostra se non vi siete arresi prima.
Quindi un solenne bla bla bla thumberghiano adatto alla grande platea mondiale in ansiosa attesa di pace o di qualcosa di molto simile.
- L'Europa e l'America inaspriscono el ìsanzioni. I primi segnali di caduta si vedono già. Il rublo è in caduta libera Battered rouble puts brakes on slide in Moscow, hits record low outside Russia | Reuters. Dall'inizio dell'anno ha perso un terzo del suo valore, tanto che la Banca centrale - paralizzata anch'essa dalle sanzioni sugli investimenti/riserva esteri - ha portato di colpo il tasso di sconto al 20%. La Banca centrale di Mosca ha spiegato che il 💰💰💰rublo è stato sostenuto da altri soggetti di mercato ma senza specificare quali. Senza troppi risultati, comunque, se non quelli marginali. Solo lunedì 28 ha infatti il 14% sul dato già basso di venerdì.Chartbook #87: Are we on the brink of all out financial war with Russia? Un effetto pesante quindi rispetto alle sanzioni che si è in parte riverberato sulle banche estere presenti sul mercato russo, tutte colpite da pesanti ribassi in Borsa. Ciò induce a pensare che potrebbe essere reale l'ipotesi che la massa di sanzioni finanziarie - compreso e soprattutto il famigerato swift - rischiano di provocare effetti a catena in tutto il mondo, magari innescando una seconda Lehman Brothers. Russia hikes rates, introduces capital controls as sanctions bite | Reuters. In ogni caso le sanzioni mordono e al governo russo fanno male quelle code ai bancomat Russians queue for cash as West targets banks over Ukraine | Reuters più che le proteste represse con forza. Come per molti aspetti dà fastidio il blocco dei voli russi sull'Europa, prontamente fotocopiato e da Mosca, e le progressive esclusioni e congelamenti di eventi sportivi in cui sono coinvolte squadre russe. Senza dimenticare che Putin in queste ore deve fronteggiare l'ira, per ora silente ma intesa, degli oligarchi legati a lui da vincoli di denaro e affari, che vedono i loro capitali all'estero svanire, finire sotto sequestro o nel mirino delle autorità finanziarie, con la prospettiva di non poter più festeggiare a caviale e champagne in Costa Azzurra, a Londra piuttosto che su lago di Como. Fra l'altro colpisce molto la notizia che grandi compagnie stanno disinvestendo nelle loro partecipazioni in Russia e in società russe. Ecco qui due esempi: BP will divest stake in Russian oil giant Rosneft - Norway says its sovereign fund will divest from Russia | Reuters
❓❓❓Una considerazione e una domanda finali. Oligarchi arrabbiati e impauriti, generali perplessi, servizi segreti preoccupati, cittadini russi perplessi e nervosi per l'isolamento internazionale del loro Paese. Dove vuole andare l'Occidente, fino dove vuole arrivare? Suscitare una rivolta dei russi, attraverso le forze armate? Non semplice, i venti e passa anni di permanenza al potere di Putin e la sua provenienza dal Kgb, hanno reso l'uomo accorto e sospettoso, oltre al suo potere su una rete di protezione del potere difficilmente scalfibile. Ma un golpe non è una bestemmia nel dopo Urss visto quanto accade con Gorbaciov fra il 19 e il 21 agosto del 1991 e la successiva salita al potere di Eltsin Il colpo di stato fallito che fece crollare l’Unione Sovietica - Il Post. Anche perché sul domani si proietta un interrogativo gigante di cui i gangli del potere russo, militare e finanziario, si stanno rendendo conto in queste ore: nel dopoguerra in Ucraina - tutto da vedere quando e come si svilupperà magari con a devastante e non voluta occupazione del Paese - ci vorrà qualcuno, un volto, una figura che cerchi di riannodare i legami con il mondo occidentale e Putin (o una sua controfigura) non potrà per alcun motivo essere l'uomo indicato.
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