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TumPost May 19, 2018

T.U.M. 

POST
AMERICA A MANO ARMATA. Uno studente di Santa Fe compie l'ennesima strage a scuola, uccide  9 compagni e un insegnate con un fucile e un revolver calibro 38
oltre ad aver disseminato trappole esplosive nei dintorni della scuola. Diciassette anni, Dimitrios Pagourtzis ha preso le armi detenute legalmente da padre sulla spinta della sua ossessione per la violenza come si ricava dai social media.
L'accaduto però fa esplodere di nuovo la protesta degli studenti mentre è ancora vivo il ricordo di Parkland.

LA TALPA DI TRUMP. Il presidente denuncia un informatore dell'Fbi nel suo staff elettorale durante l'ultimo periodo di Obama alla Casa Bianca. Il caso rischia di far deflagrare ancora la  guerra di Trump alle intelligence. Ma non solo: infatti la campagna, orchestrata da alleati del presidente, mira a depotenziare le indagini sul Russiagate del procuratore speciale Robert Mueller III a un anno dalla sua nomina. La fonte interna sarebbe alla base dei dossier dell'Fbi sulle interferenze russe e sulle operazioni contro la Clinton. Il presidente alla notizia dell'informatore ha evocato "uno scandalo più grande del Watergate" e ora la preoccupazione dei funzionari e della stessa Fbi è proteggere l'identità dell'informatore, per non comprometterne vita e credibilità sulla base dell'offensiva che si va dispiegando.  
TRUMP ANTI AMAZON. Secondo un'indagine del Washington Post Trump avrebbe fatto pressioni sul direttore del servizio postale nazionale per far raddoppiare le tariffe di spedizione dei pacchi di Amazon e delle altre società online. Ma il dirigente, Megan Brennan ha resistito obiettando che le tariffe di consegna dei pacchi sono stabilite per contratto e riviste da una commissione indipendente. Non solo, il funzionario avrebbe spiegato che le società collaborano e comunque , al contrario di quanto affermato da Trump, il servizio postale ha guadagnato da queste spedizioni. 


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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...