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I nazisti dell'Illinois ora si candidano


E' l'America di oggi, una parte dell'America di oggi. Che ha anche un suo rappresentante alla Casa Bianca. L'ondata populista e trumpiana che è venuta alla luce nel novembre del 2016 ha scoperchiato un mondo che si riteneva confinato nell'angolo dei reietti, esigue file di sostenitori di un mondo politically incorrected.



Invece non era che l'inizio perché con Trump  il ribollire di una società odiante, rancorosa, arrabbiata per la crisi e le disparità che vede sfilare davanti senza riuscire ad acchiapparle e fermarle, genera mostri, uomini e donne intolleranti, che attribuiscono la loro marginalità ai soggetti nuovi, ai gruppi dei nuovi deboli, che parlano diverso, arrivano da lontano e spesso professano religioni combattute nelle guerre dell'era Bush.

In questo questo può anche accadere che un negazionista-nazista voglia entrare al Congresso, senza patemi e senza vergogne. E come se si fosse in un film, il nazista entra in scena nell'Illinois. Proprio come nel film di John Landis. Proprio come nell'America di oggi dove (forse) potrebbero avere vinto i nazisti dell'Illinois.

Il nazista dell'Illinois

Arthur Jones, 70 anni, tenta per la quinta volta la nomination e stavolta potrebbe farcela. E' un negazionista che definisce l'Olocausto "un racket internazionale di estorsioni" e ha più volte affermato di non amare ebrei e non bianchi. Con un passato sempre all'estrema destra e dichiarando di sentirsi "vicino filosoficamente a Trump", Jones è un uomo di punta dei suprematisti bianchi e potrebbe spuntarla nelle primarie repubblicane del terzo distretto in uno Stato che comunque non assegna un seggio al Gop dal 1975. I repubblicani del resto tendono a prendere le distanze da Jones e sarebbero alla ricerca di una candidato indipendente per cercare di sbarrare la strada Jones il quale conta sugli umori della base  che ha votato per Trump. Tuttavia la sua designazione, che non avrebbe possibilità di vittoria, segnerebbe in ogni caso un grosso problema per il partito repubblicano che, come in molte altre situazioni, vede parte della sua base spostarsi in modo radicale verso l'estrema destra sulla spinta ideale delle parole d'ordine della presidenza Trump.
A The Atlantic , il candidato nazista ha dichiarato senza troppi problemi di identificarsi come un "razzista bianco" e crede che i bianchi siano più intelligenti dei neri. Fra i suoi due principali obbiettivi vi sono la fine delle guerre americane in Medio Oriente, perch? per lui sono funzionali principalmente gli interessi di Israele, e l'abbattimento delle cosiddette città dei santuari. 
"Lavorerò con il Ku Klux Klan, con i socialisti - escludo ovviamente i comunisti - qualsiasi organizzazione patriottica che sia in generale d'accordo con le mie convinzioni e principi". (The Atlantic)
Ecco qui un'intervista alla Cnn:



https://edition.cnn.com/videos/politics/2018/02/08/arthur-jones-illinois-republican-primary-sot-newday.cnn

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