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Il libro "caldo". Esce martedì due ottobre "Full Disclosure" il libro di memorie di Stormy Daniels, la'attrice di film porno che ha rivelato la sua relazione con Donald Trump. Chi si attendeva rivelazioni clamorose sul presidente
resterà in parte deluso - ci sono un po' di particolari come rivela il Washington Post, ma non sono essenziali -: si tratta del racconto di una donna passata da violenze, famiglie distratte, una vita complicata e difficile comunque - ieri ma anche oggi - che si si è trovata per un momento a incrociare la Storia. E ne ha approfittato per fare soldi.Ma restando se stessa. E il libro si rivela "brusco, divertente, autentico". Che non è poco.
Il poker delle tv. Comcast ha partecipato all'asta per acquistare Sky e alla fine ce l'ha fatta in una sorta di poker al buio in tre mosse che ha visto la storica sconfitta dello "squalo" Rupert Murdoch.
Economia all'italiana. Il guanto di sfida è stato lanciato: più che all'Italia, ai governi precedenti, all'establishment politico-economico, all'Europa, quella dei burocrati certo, ma all'idea stessa di Europa solidale, unita e convergente nella difesa dei principi liberali e sociali. Il governo giallo verde ha deciso di portare il deficit/Pil al 2,4% per tre anni. Con questo di fatto annullando gli sforzi e le dichiarazioni del ministro dell'Economia Giovanni Tria che, su pressione del Colle, non si è neppure dimesso dopo tanta sconfessione del suo operato. La nota di aggiornamento del Def con il deficit al 2,4 invece dello0,8 indicato da Padoan, una qualcosa che nell'insieme vale circa 27 mld di maggiore indebitamento, indica più spese che tagli, lasciati indicativamente nel vago con riferimenti alla spending review dei ministeri, qualche riduzione per le esenzioni fiscali e forse anche una limatura del welfare. Salvini e Di Maio sanno che che alzare così tanto l'asticella, rappresenta una "atto di guerra" alla Ue, la partita forse decisiva prima delle europee del 2019 (dopo sarà una tutt'altra storia). Secondo gli uomini forti del governo con le misure che verranno finanziate il Pil si riprenderà, ma secondo molti economisti la reazione di spread e dei mercati si mangeranno di colpo tutti i benefici oltre a far ballare il Paese, il più fragile dell'Eurozona. Che di altri scossoni non ha certo bisogno.
Il libro "caldo". Esce martedì due ottobre "Full Disclosure" il libro di memorie di Stormy Daniels, la'attrice di film porno che ha rivelato la sua relazione con Donald Trump. Chi si attendeva rivelazioni clamorose sul presidente
resterà in parte deluso - ci sono un po' di particolari come rivela il Washington Post, ma non sono essenziali -: si tratta del racconto di una donna passata da violenze, famiglie distratte, una vita complicata e difficile comunque - ieri ma anche oggi - che si si è trovata per un momento a incrociare la Storia. E ne ha approfittato per fare soldi.Ma restando se stessa. E il libro si rivela "brusco, divertente, autentico". Che non è poco.
Il poker delle tv. Comcast ha partecipato all'asta per acquistare Sky e alla fine ce l'ha fatta in una sorta di poker al buio in tre mosse che ha visto la storica sconfitta dello "squalo" Rupert Murdoch.
Rupert Murdoch |
Così con 39 milioni di dollari Comcast si è aggiudicata la maggioranza e ha vinto la concorrenza di Disney che a sua volta sta prendendo il controllo di Fox, anche questa di Murdoch. Comcast ha prevalso sullo "squalo" offrendo 17.28 sterline (il 61% rispetto al prezzo offerto da Fox nel 2016, una vero affare per gli azionisti) mentre Fox si è fermata a 15.67. Per Comcast è una svolta importante, seppure conquistata con una spesa stratosferica che richiederà un grosso impegno per il rientro in tempi accettabili. Ma Brian L. Roberts, ceo di Comcast, vede la conquista come l'occasione per allargarsi verso il succoso mercato europeo. Secondo de la Merced del New York Times: "Sky also represents yet another source of content that could prove valuable as traditional media and telecommunications companies vie against Netflix. While Comcast already owns NBCUniversal, more original shows and sports programming rights could help retain existing subscribers and draw new ones".Giustizia trumpiana. Altre due donne si sono fatte avanti accusando il candidato alla Corte Suprema Brett M. Kavanaugh di molestie ai tempi del liceo e dell'università. Le loro testimonianze di aggiungono a quella di Christine Blasey Ford, la più solida e rivelata in sedute psicologiche anni fa. Le testimonianze nuove sono più deboli e sospettate di far parte di una manovra per affondare il candidato di Trump, il quale dal canto suo ha attaccato a testa bassa e con insulti la seconda accusatrice, compagna di Kavanaugh a Yale. Ma anche la seconda accusatrice potrebbe testimoniare davanti al comitato giudiziario del Senato di fronte al quale si è seduta la Ford. Comitato che è composto da 11 repubblicani, tutti maschi. La Ford, in una seduta drammatica che ha visto anche Kavanaugh arrivare quasi al pianto e reagire furibondo negando ogni coinvolgimento, è apparsa decisa e convincente anche per una parte dello schieramento repubblicano. tanto che alla fine ha fatto breccia convincendo i senatori a chiedere nuove indagini dell'Fbi e posticipando, in attesa dei risultati, di una settimana il voto. I senatori del Gop sono nella quasi totalità decisi a confermare Kavanaugh, ma il succedersi delle testimonianze e l'ardore di Trump nel difenderlo potrebbero alla fine far emergere dubbi sull'opportunità. Nonostante dalla casa Bianca si prema per arrivare a una conferma prima del voto di Midterm e piazzare un secondo uomo nella Corte dopo Neil Gorsuch lo scorso anno, facendola pendere ancora di più e a lungo (vista l'età dei disegnati) a destra.
Economia all'italiana. Il guanto di sfida è stato lanciato: più che all'Italia, ai governi precedenti, all'establishment politico-economico, all'Europa, quella dei burocrati certo, ma all'idea stessa di Europa solidale, unita e convergente nella difesa dei principi liberali e sociali. Il governo giallo verde ha deciso di portare il deficit/Pil al 2,4% per tre anni. Con questo di fatto annullando gli sforzi e le dichiarazioni del ministro dell'Economia Giovanni Tria che, su pressione del Colle, non si è neppure dimesso dopo tanta sconfessione del suo operato. La nota di aggiornamento del Def con il deficit al 2,4 invece dello0,8 indicato da Padoan, una qualcosa che nell'insieme vale circa 27 mld di maggiore indebitamento, indica più spese che tagli, lasciati indicativamente nel vago con riferimenti alla spending review dei ministeri, qualche riduzione per le esenzioni fiscali e forse anche una limatura del welfare. Salvini e Di Maio sanno che che alzare così tanto l'asticella, rappresenta una "atto di guerra" alla Ue, la partita forse decisiva prima delle europee del 2019 (dopo sarà una tutt'altra storia). Secondo gli uomini forti del governo con le misure che verranno finanziate il Pil si riprenderà, ma secondo molti economisti la reazione di spread e dei mercati si mangeranno di colpo tutti i benefici oltre a far ballare il Paese, il più fragile dell'Eurozona. Che di altri scossoni non ha certo bisogno.
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