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Il nuovo Vietnam


Afghanistan, la storia si ripete, Dopo aver sconfitto l'Urss, i talebani ora si possono appuntare la medaglia di aver costretto in pratica al ritiro anche la possente America con i suoi alleati della Nato. Altro che "mission accomplished" (George W. Bush Declares Mission Accomplished - HISTORY)  dichiarato dopo la caduta dell'Iraq di Saddam Hussein ma in pratica assimilabile al ritiro dei talebani tra la fine del 2001 e l'inizio del 2002.

Ovviamente negli Usa una parte rilevante dell'opinione pubblica e degli esperti e dei politici non condivide questa lettura, ma i dati di fatto sono sotto gli occhi di tutti. Da tempo. 
U.S. officials misled the public about the war in Afghanistan, confidential documents reveal - Washington Post
 
Nel giro di poche settimane dopo la decisione di Joe Biden di completare l'addio entro il 31 agosto sulle orme del suo predecessore - sebbene con motivazioni diverse -la situazione non è molto diversa.
Dopo essersi ripresi in buona parte le campagne - che però non erano mai state controllate di fatto dagli occidentali - ora sono passati all'offensiva e le maggiori città stanno cadendo come i tasselli di un domino.  Solo domenica scorsa i talebani hanno conquistato la strategica e famosa Kunduz (Major coup for Taliban as fighters take Afghan city of Kunduz | Afghanistan | The Guardian), nota per essere stata l'epicentro della resa talebana nel 2001. Con essa sono cadute in loro mani altri due capitali delle province del Nord oltre a importanti centri strategici. The fall of Sar-i-Pul threatens a commercial hub in Afghanistan’s north. - The New York Times. Secondo Reuters dopo aver preso Ayak, gli studenti coranici sarebbero sul punto di catturare l'altra città strategica del Nord  di Mazar-i-Sharif, ex capitale delle milizie uzbeke di Abdul Rashid Dostum (Il generale Dostum da «noto omicida» a «maresciallo» | il manifesto) personaggio  criminale ma a lungo sostenuto dopo il 2001 dalle forze occidentali e dagli americani per la sua funzione di argine rispetto ai talebani. Anche città chiave come Kandahar e la stessa Herat - presidiata fino a un mese fa dagli italiani - sarebbero circondate e sul punto di cadere. nelle mani dei talebani. Nessuno ad oggi sembra in grado di fermarli. 
Per ora il governo di Kabul controlla appena 66 distretti - neppure un mese e mezzo fa erano 94 - contro i 229 controllati dagli insorti. Altri 112 sono contesi. Qui sotto i video del Long War Journal che mostra la progressione delle conquiste dal 13 aprile ad ora e dal 2017 ad oggi. Questo anche per confutare l'idea che solo dopo  il disimpegno di americani e Nato  i talebani abbiamo potuto dilagare. 





Gli studenti coranici sentono odore di vittoria mentre per converso l'esercito afghano, fiaccato da fughe, defezioni, sconfitte e impreparazione oltre che mancante di motivazioni, non riesce a resistere e neppure le milizie che gli sono alleate.  Senza contare che i ribelli stanno assassinando (Danish Siddiqui, il reporter giustiziato dai talebani in moschea «Il suo corpo mutilato dopo la morte»- Corriere.it ) le figure chiave dell'esecutivo, gli alfieri delle riforme, le donne, giornalisti, Taliban kill Afghan radio station manager, kidnap journalist - officials | Reuters  , gli interpreti delle forze alleate. Questi ultimi, in particolare, stanno cercando di trovare la salvezza nei Paesi che li avevano scelti. Afghans who served alongside American troops arrive in the U.S. for resettlement - Axios


The Afghanistan Paper U.S. officials misled the public about the war in Afghanistan, confidential documents reveal - Washington Post



Difficile fermare l'offensiva. Gli Stati Uniti sostengono che spetta a  Kabul, con il suo governo ufficiale, difendere le sue città. E neppure le incursioni aeree o colloqui per una tregua avviati a Doha possono sembrare adeguati a bloccare l'avanzata. 

Un triste epilogo - tra l'altro con una sconfitta di fatto celata all'opinione pubblica per decenni come spiegherà un libro in uscita (Bush administration hid truth on 2007 Taliban attack targeting Cheney: ‘Afghanistan Papers’ book excerpt - The Washington Post) per quella che era stata la risposta americana all'11 settembre, tra l'altro proprio nell'imminenza dell'anniversario dei 20 anni. 

... show how the administrations of Presidents George W. Bush, Barack Obama and Donald Trump hid the truth for two decades: They were slowly losing a war that Americans once overwhelmingly supported. Instead, political and military leaders chose to bury their mistakes and let the war drift, culminating in President Biden’s decision this year to withdraw from Afghanistan, with the Taliban more powerful than at any point since the 2001 invasion. (WP)

Secondo il Watson Institute la guerra in Afghanistan è costata qualcosa come 2.261 mld di dollari con un bilancio di vite umane fra i 238 mila e i 241 mila . Cifre che, in entrambi i casi, sono con tutta probabilità, calcolate per difetto. 


La domanda delle cancellerie, oltre all'interrogativo quando Kabul crollerà, è il ruolo che avrà nell'immediato futuro un Afghanistan di nuovo in mano a un regime oscurantista. E qui spuntano a sorpresa due protagonisti lontani e inediti: da un lato la Turchia di Erdogan, dall'altro l'Arabia Saudita del principe MBS. Afghanistan: A Bellwether for Saudi-Iranian Rivalry? - The Globalist


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