Passa ai contenuti principali

I segreti Usa in mano ai talebani - US secrets now in the hands of the Taliban

L'ambasciata Usa a Kabul

Il disastro nel disastro: la possibile perdita di una valanga di dati sensibili non tanto o solo per l'Afghanistan, ma anche per gli Stati Uniti. La parte più delicata è stata distrutta secondo i protocolli durante le ore precedenti il caos e l'arrivo dei talebani a Kabul. US Embassy in Afghanistan tells staff to destroy sensitive materials - CNNPolitics

Nell'ambasciata Usa per ore e giorni il personale ha distrutto una incredibile quantità di documenti e apparati tecnologici. Ma tutto il resto, il materiale non classificato,  tutto quanto in questi 20 anni è stato condiviso con il governo centrale, con le agenzie, le organizzazioni non governative, con gli altri apparati? Come possono pensare gli apparati di sicurezza pensare che dati sensibili non siano rimasti in laptop💻, vecchi cellulari📱, archivi cartacei o su supporti magnetici💾 sparsi per il Paese?

The Cybersecurity 202: Sensitive government data could be another casualty of Afghan pullout - The Washington Post

Cyber Brief: U.S. Biometric Devices Captured by Taliban, According to Report | National Security Archive (segnalato da P.B.)


E se non ne approfitteranno i talebani, Cina e Russia sono in prima fila per acquisire archivi e, come spiega il WaPo (Washington Post), ogni dato disponibile, vecchio o nuovo che sia. Il problema più grosso è che una normale preoccupazione che si manifesta sempre in casi simili a questo con l'abbandono di una base o di un'installazione📡 , con il ritiro da porzioni del territorio, stavolta viene moltiplicata per mille, milioni di volte considerando sia la vastità dell'Afghanistan sia il tempo di permanenza degli americani e della Nato. 

Non va dimenticato inoltre l'altro aspetto: ovvero le armi, i veicoli, perfino i droni e comunque ogni equipaggiamento militare, in particolare quello fornito all'ormai dissolto esercito afghano, che era americano e ora è finito in mani talebane. Oggi, e domani in quelle di chissà chi, considerato che ci sarà già la fila degli acquirenti di mezzo mondo. Terroristi compresi. Taliban seizes US military equipment including drones, humvees and MRAPs | The Independent

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Il Sabato Del Villaggio Globale - 3 giugno 2023

  🌍Clima & Ambiente🌴 👉  INC2 Parigi. La guerra della plastica.  UN lays out blueprint to reduce plastic waste 80% by 2040 | Reuters Plastic recycling in focus as treaty talks get underway in Paris | Reuters Paris to ban single-use plastic at 2024 Games | Reuters 👉 Energie rinnovabili .  The world is finally spending more on solar than oil production | MIT Technology Review 👉 Acciaio verde.   How green steel made with electricity could clean up a dirty industry | MIT Technology Review

C'era una volta l'America

C'era una volta l'America. Quella del Nuovo Mondo, della guerra d'indipendenza, del progresso economico e tecnologico e anche sociale, l'America sbarcata in Europa per aiutarla e dare il colpo finale al nazismo - in sostanza a salvarla -, venuta fin qui anche a fare affari, a gettare le basi del secolo americano e dell'impero americano, della Guerra fredda, della grande rivoluzione culturale del '68, dei figli dei fiori e della vita on the road, della lotta al razzismo, delle marce di Martin Luther King, del mito e della tragedia dei Kennedy, del Vietnam