Il Sabato Del Villaggio Globale - 28 agosto 2021

 Afghanistan. Biden è nei guai, ancora di più dopo la strage del 26 agosto. Ha parlato più volte alla nazione in pochi giorni e questo la dice lunga. L'ultima si è sciolto addirittura in lacrime per i 13 marines morti e ha promesso vendetta Remarks by President Biden on the Terror Attack at Hamid Karzai International Airport | The White House. Cosa che sarebbe avvenuta, secondo i comandi Usa.U.S. Conducts Airstrike on ISIS-K Planner in Afghanistan - Defense One 

Ogni giorno che passa la sua posizione diventa più difficile e complicati gli sforzi per correre ai ripari: sul terreno, con gli alleati nel mondo, con il suo partito Opinion | Chris Murphy gets it right on how to examine Afghanistan - The Washington Post, con i repubblicani, con le conseguenze a lungo termine.

La sua difesa ha dei punti a favore innegabili. Non si poteva continuare una guerra come questa all'infinito e gli americani sono d'accordo con lui. Ma il problema è come il ritiro è avvenuto e sta avvenendo. Tutte le parole del presidente non bastano a moderare l'impatto delle immagini e delle notizie che arrivano da Kabul e neppure riesce a scalfire l'impressione - anzi la realtà - consolidata: che i talebani hanno vinto, che gli stessi studenti coranici sono tornati dopo 20, che non sono cambiati se non forse, nei rapporti internazionali e quindi sono un po' più preparati e prudenti. Oltretutto adesso hanno tra le mani molte delle migliori armi americane, che non è poco considerati anche i rapporti che gli studenti coranici hanno o avranno con il peggiore radicalismo jihadista in giro per il pianeta e che, tra l'altro, vede nell'affermazione afghana anche un motivo di rivalsa e un incoraggiamento. The Roads Not Taken in Afghanistan | Foreign Affairs.

Isis e Al Qaeda possono ancora tornare a fare del male. Molto male. E non solo in Afghanistan. Sul piano globale si prepara un periodo buio. Un qualcosa che potrebbe mescolare insieme Al Qaeda con l'Isis, un miscuglio esplosivo, più pericoloso di quello che ha portato all'11 Settembre anche perché può contare maggiori effettivi - i militanti di Al Qaeda in fondo non erano numerosi -, più armi (molte americane e sofisticate in Afghanistan), maggiore esperienza di guerra e guerriglia (in Siria e Yemen soprattutto), contatti, protezioni (non solo l'ambiguo Pakistan, ma l'ambivalente Arabia Saudita, il Qatar) senza scordare i vantaggi di un Afghanistan in mano a telebani e signori della guerra. Kabul Airport Attack Highlights Enduring Threat of ISIS and Al Qaeda - The New York Times

La risposta che Biden non è ancora riuscito a dare, nonostante tutte le spiegazioni e le giustificazioni, è perché se ritiro doveva essere e se ìn ogni caso non sarebbe stato semplice, abbia aspettato così a lungo. Se lo chiede Amber Phillips del WaPo Why didn’t the Biden administration evacuate Afghans sooner? - The Washington Post.

Un interrogativo che diventa ancora più pressante dopo gli attacchi dell'Isis-K. E al proposito anche l'annuncio della collaborazione con i talebani per impedire altre stragi, sta riscuotendo più critiche che consensi (U.S. officials provided Taliban with names of Americans, Afghan allies to evacuate - POLITICO)  nonostante sia palese la necessità per America e alleati di uscire dal pantano afghano senza pagare ulteriori prezzi di sangue. Anche a costo, nel nome della real politik e del cinismo Usa in questa fase della Storia, di lasciare a Kabul migliaia di persone che in questi 20 anni hanno collaborato con gli occidentali. Pure in questo caso il messaggio è devastante: in primo luogo per la fiducia tradita, quindi anche per la possibilità che la delusione diventi a sua volta fattore di ulteriore ostilità verso la coalizione l'America da parte di persone che avevano scelto ben chiaramente di stare dalla parte della democrazia e della modernità. 

Intanto il presidente deve fare i conti con il 74% degli americani molto o abbastanza negativamente il ritiro (poll Cbs Biden job approval falls; handling of troop removal is negative but support for withdrawal remains — CBS News poll - CBS News)  con la rapida caduta della fiducia, precipitata dal 62% di marzo al 50 attuale secondo un sondaggio Nbc. Biden's job ratings decline amid Covid surge, Afghanistan withdrawal in NBC News poll

Le cose si sono complicate con l'avvicinarsi del 31 agosto data in cui l'America deve aver completato il ritiro. Gli alleati europei, Gran Bretagna, Francia e Germania in testa, avevano premuto perché si restasse un po' più a lungo, il tempo per poter completare il recupero e l'espatrio degli afghani e delle loro famiglia che in questi anni hanno collaborato con gli occidentali e in particolare con la Nato. Ma Biden ha risposto di no.

Il presidente americano ha avvertito che se ciò fosse avvenuto  non erano da escludere reazioni talebane significative -  si è poi verificato -, come qualche operazione contro le truppe straniere o peggio la cattura con conseguente ricatto di  europei o americani ancora lontani da Kabul. Il rischio in questo caso sarebbe stato, per l'America di Joe Biden di perdere ulteriormente la faccia. La strada potrebbe però essere ancora lunga e di sicuro oltre il 31 agosto altri recuperi in qualche modo avverranno anche se non si sa come. Kabul: Visa applicants told to stay away from airport as US races to meet exit deadline - CNN I talebani si erano comunque preparati a questa eventualità lanciando segnali inquietanti. UK evacuation from Afghanistan ‘down to hours not weeks’ | Afghanistan | The Guardian

E sul futuro diventa ogni giorno più palese la volontà della Turchia di entrare nello scenario, occupando il posto occidentale per accreditarsi sempre di più, come vuole Erdogan, a potenza non solo locale, bensì capace di muoversi dal Nord Africa all'Asia centrale tenendo comunque le chiavi della porta verso l'Europa nella quale può transitare di tutto: energia, merci, armi, terroristi e profughi.Turkey yet to decide on Taliban request to run Kabul airport - Turkey News

Informazione. Un aspetto interessante di quanto accade oggi in Afghanistan  e sulle reazioni che la vittoria talebana sta avendo a livello di opinione pubblica internazionale è il ruolo che in questi anni hanno avuto i media televisivi nella copertura della campagna occidentale. Così si scopre che prima del drammatico ritiro e di quanto sta accadendo come conseguenza, i principali tg americani nell'ultimo anno hanno riservato a quanto accadeva laggiù la bellezza di soli cinque minuti totali (compresa la copertura del febbraio 2020 degli accordi di Doha stipulati da Trump con i talebani (Cosa prevede l'accordo di Doha tra i talebani e gli Stati Uniti | Il Foglio) e grazie ai quali gli Usa ora si stanno ritirando) su un totale di 14 mila minuti riservato alle notizie della sera.  Three major networks devoted a full five minutes to Afghanistan in 2020 – Responsible Statecraft

Ecco i numeri del disastro, raccolti da The Washington Post War in Afghanistan: How much did the U.S. spend, troops killed and other key numbers - The Washington Post  .

La ricostruzione de The Washington Post

Alcuni sono abbastanza noti, altri finora sconosciuti o non considerati. Ne prendiamo due che danno l'idea del perché l'Afghanistan dopo vent'anni di guerra è tornato nelle mani dei talebani e che dimostra dove è stato l'errore principale degli Stati Uniti e dei loro alleati: puntare tutto o quasi sulla sicurezza e sulla strategia militare e non, invece, impostare un programma di ricostruzione fisica, culturale e mentale, del Paese.

2,261,000,000,000

"The total ongoing cost to the United States of the Afghan war is more than $2 trillion, per Brown, which includes operations in both Afghanistan and Pakistan. It includes some reconstruction costs but not future obligations toward lifetime care for American veterans or future interest payments on money borrowed to fund the war. A 2021 report by SIGAR, citing the Defense Department, said the United States had spent some $837 billion on warfighting alone." (WaPo)

145,000,000,000

The amount the United States has provided to implement reconstruction programs in Afghanistan since 2002 is more than $145 billion, according to SIGAR. The funds are used for a range of projects including to build the Afghan National Security Forces, promote good governance and engage in counternarcotics efforts.(WaPo)

SIGAR 21-46-LL What We Need to Learn: Lessons from Twenty Years of Afghanistan Reconstruction

Perspective on Afghanistan, With Richard N. Haass | Council on Foreign Relations (Podcast)

 👉      Donne in Sudafrica. Non solo Afghanistan, non solo l'Arabia, non solo i femminicidi e la discriminazione salariale in Occidente. Le difficoltà per le donne sono ad ogni latitudine. Anche se non se ne parla. Come delle donne sudafricane. 

"Con un tasso di disoccupazione complessivo che ora supera il 34,4%, il più alto degli 80 paesi industrializzati monitorati da Bloomberg, il Sudafrica affronta una crisi senza lavoro che è destinata a crescere nel medio termine. Nei tre mesi fino alla fine di giugno, il numero di occupati è diminuito di 54 000 a 14,9 milioni rispetto al primo trimestre e il numero di disoccupati è aumentato di 584 000 a 7,8 milioni. Le donne nere hanno il più alto tasso di disoccupazione al 41%, seguite dalle donne di colore al 29,9% e dalle donne indiane e asiatiche al 22,4%. "(Mail & Guardian - Unemployment rate hits record high — again - The Mail & Guardian

👉    Clima e ambiente. Più robotaxi per le vie della città future in modo da combattere l'inquinamento? Non è detto che siamo la soluzione, anzi potrebbero provocare altri problemi. Estimating the energy impact of electric, autonomous taxis: Evidence from a select market - IOPscience

Le foto degli scioglimenti estivi dei ghiacci 😱in Groenlandia hanno fatto il giro della Terra e sono la dimostrazione lampante di come non ci sia più tempo da perdere e se ne rimane. La conseguenza diretta e più vicina è l'innalzamento dei mari, ma l'arrivo di acqua dolce e fredda potrebbe interrompere  i sistemi di circolazione oceanica, finendo per interrompere o far cambiare rotta alla Corrente del Golfo.Study finds Atlantic Ocean circulation weakening - Axios - 

Il tabacco fa male, il tabacco dà dipendenza, il tabacco è affare. Un grande, grandissimo affare. Da moltissimo tempo. Prima era appannaggio dell'America con le sue multinazionali responsabili non solo della salute - o piuttosto della mal-salute del mondo - ma anche di strategie di corruzione e illegalità che sono arrivate a sfociare nel sostegno a dittature. Sulla scena ora c'è un altro protagonista che rischia in breve tempo di occupare il posto di Big Tobacco con mezzi e intenti tutt'altro che trasparenti: si tratta di China National Tobacco Corporation, la più grande azienda del mondo del settore, rappresenta quasi la metà della produzione mondiale. Ma leggete questa inchiesta che apre tanti interrogativi e scenari inquietanti China Tobacco Goes Global - OCCRP

 Uno sguardo e una  conversazione diversi e ampi su Afghanistan e ciò che significa per noi e per il mondo quanto sta accanendo laggiù. Con Michele Boldrin, Andrea e Mauro Gilli #Afghanistan: l'Occidente parte male al Grande Gioco del XXI secolo. Con Andrea e Mauro Gilli - YouTube

Tech & Social. Facebook si è comportata male, nel business e soprattutto nei confronti della concorrenza. Ma adesso le va male perché la Federal Trade Commission e soprattutto la sua presidente Lina Khan ha messo il gigante social nel mirino FTC: Facebook was bad at business, so it “illegally bought or buried” competition | Ars Technica

Future & Health. Una molecola potente e un tempo trascurata, adesso rivela potenzialità immense, soprattutto per la cura delle lesioni traumatiche al cervello, per il recupero della memoria e per la cura delle malattie neurovegetative. Sarà la scoperta del secolo? The molecule that could treat brain injuries and boost your fading memory | MIT Technology Review

Mondi. E' un filmato che spopola sui social. Null'altro che l'ingrandimento e quindi la scoperta della minifauna che vive e prospera nell'intestino di una termine. Bellissimo quanto il tanto piccolo sia tanto grande per il nostro cervello e per la nostra intelligenza. Microfauna in a termite gut | 2021 Small World in Motion Competition | Nikon’s Small World