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TumPost Midterm - D-Day



D- DAY . Ci siamo, l'America vota e sarà comunque un referendum su Trump. I Dem sperano (anche sulla scorta dei sondaggi, ma dopo il 2016 è meglio essere più che cauti) di conquistare la Camera, i Rep contano di tenere il Senato. Se almeno un ramo del Congresso fosse contro Trump, l'azione del presidente sarà molto ridimensionata e addirittura potrebbe prendere il via la procedura per l'impeachment sul caso Russiagate. Interessante sarà anche la partita sui governatori dove i Dem hanno ottime possibilità di arrivare a controllare 24 Stati contro i 26 Rep: ora questi ultimi hanno 33 governatori contro i 16 Dem e uno Indipendente (Alaska)La conquista dei governatori è importante perché passa da questi ultimi il controllo sul sistema elettorale e soprattutto il "disegno" delle circoscrizioni, fondamentali per il voto presidenziale.




Come seguire. L'editorialista dei NyTimes David Leonhardt (da leggere il suo "cosa deve temere l'America ") consiglia, oltre ovviamente a seguire la sua testata,  i tweet dei seguenti esperti: 

"I recommend the feeds of Nate Cohn, Jonathan Martin, Dave Wasserman, Amy Walter, Nate Silver, Rachel Bitecofer, Harry Enten and Kyle Kondik "

Ma in ogni caso, per avere subito sott'occhio i trend, va seguito il needle qui sotto

QUI trovate spiegato cos'è e come funziona. Non indica i vincitori ma in sostanza misura il trend e le possibilità/probabilità di affermazione. In sostanza una lancetta indicherà le possibilità di controllo della camera, che verrà rinnovata in toto e sulla quale i Dem hanno maggiori possibilità di vittoria, strappando la maggioranza  ai Rep. Poi la lancetta misurerà quanti posti saranno presi dai due schieramenti e la stima sul voto nazionale. Altri grafici su Senato e altro.
Fra le curiosità qui troverete gli spunti e come il NyTimes costruisce le sue mappe interattive del voto.

QUI l'aggiornamento costante del Washington Post

I tempi. I primi dati - sondaggi ed exit poll - dal Kentucky dove i seggi chiuderanno alle 18 (le 24 italiane) e in Indiana (0.1 ora italiana). Qui si potrà cominciare ad avere un'idea ma non sono Stati fondamentali. Diverso il discorso per Georgia e Florida, soprattutto per i governatori,  dove i seggi chiuderanno alle 19 ora locale (entrambe sulla East Coast quindi 0.1 italiana). Per avere un'idea abbastanza attendibile della possibilità sul controllo del Congresso bisognerà attendere attorno alle 3-4 del mattino in Italia. 

QUI. La mappa degli orari di chiusura dei seggi nei vari Stati  con le sfide relative.

QUI  la mappa dei fusi orari statunitensi 

Ma anche Bloomberg mostra gli orari di chiusura dei seggi Stato per Stato e come seguire il voto oppure Vox con la sua guida alle sfide più interessanti

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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...