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Il sabato del villaggio (globale) - 11 novembre 2017


Leggere per capire un po' meglio il villaggio del mondo e quello vicino a noi. Qui si parla di un anno di Trump fra ideologie, gaffe, passi avanti e soprattutto insietro, soldi e ancora soldi. Ma anche di idee che non hanno più patria, di disuguaglianze ed equilibri mondiali, di robot lavoratori e altro



Trumpeide

Un anno di Trump e la Borsa

La mano invisibile di Trump

Il dramma della riforma fiscale

Un anno fa Trump era l'eroe dell'ultradestra. Ora non più

Un anno dopo, come resistere all'autocrazia

Economie

Idee screditate

Il sogno Usa diventa avidità e disuguaglianza

Quando i soldi cinesi non piacciono in Usa

Polvere di futuri

I robot che insidiano i lavori a Wall Street

Fuorisacco

Come il kitsch ha conquistato il mondo

I benefici di chi vive vicino a una foresta

Usi gli emojis al lavoro? Hai bisogno di riposo

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  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...