👉L'allarme arriva dagli economisti della FMI. L'attenzione sull'origine della prossima crisi finanziaria è concentrata sul settore non bancario, ovvero i fondi pensione, quelli assicurativi e hedge fund. Ad accendere le sirene sono le dimensioni e il peso che questi settori NBFI hanno nella galassia finanziaria su scala globale.
Scrivono gli economisti FMI nel blog che
(...) "gli intermediari finanziari non bancari, inclusi fondi pensione, assicuratori e hedge fund, rappresentano quasi la metà di tutte le attività finanziarie globali, ma le vulnerabilità NBFI sono aumentate nell'ultimo decennio.
"In un contesto di bassa inflazione, le banche centrali possono rispondere allo stress finanziario allentando le politiche, ad esempio tagliando i tassi di interesse o acquistando attività per ripristinare il funzionamento del mercato. In un contesto di inflazione elevata, tuttavia, potrebbero emergere difficili compromessi per le banche centrali tra la promozione della stabilità finanziaria e il raggiungimento della stabilità dei prezzi durante periodi di stress che potrebbero minacciare la salute del sistema finanziario".
“Date le dimensioni crescenti e la capacità di intermediazione del settore NBFI a livello globale, lo sviluppo del giusto toolbox per l'accesso alla liquidità della banca centrale, insieme alle adeguate barriere che ne limitino la necessità, è una priorità. La necessità di farlo è tanto più grande dato che le vulnerabilità del settore finanziario potrebbero essere destinate a crescere a causa del continuo inasprimento della politica monetaria"
👉Nonbank Financial Sector Vulnerabilities Surface as Financial Conditions Tighten
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