Passa ai contenuti principali

Il Sabato Del Villaggio Globale - 29 aprile 2023

 


⛈🌬Venti freddi sul mondo

👉 Sudan. La situazione nel Paese africano, il terzo del continente per grandezza,  sembra vicina al punto di collasso e contemporaneamente a un passo dal diventare fuori controllo. Gli occidentali stanno abbandonando le ambasciate  e portano via i loro connazionali. Diverso, dietro le quinte, l'attivismo dei diversi Paesi che sostengono le fazioni della guerra civile. La partita, sul piano economico e strategico per la posizione del Paese, è importante e proprio per questo sarà difficile che si arrivi almeno a uno stop dei combattimenti. Sudan rivals pledge evacuation help, US diplomats airlifted | AP News

💣Guerra & dintorni

👉 Aspettando la controffensiva. Annunciata da mesi, la controffensiva ucraina per riprendersi le zone del sud est occupate dai russi, dovrebbe essere giunta al momento della realizzazione. Come, con quanti mezzi, è tutto da vedere. Ukraine’s Azov Brigade races to rebuild ahead of fateful fight - The Washington Post






💰🌧Tempeste di banche 🏦 e


👉 Nuova Lehman? L'attenzione in questi giorni è sulla First Republic la banca Usa coinvolta nella tempesta scoppiata dopo la crisi della Silicon Valley Bank cui ha fatto seguito il collasso di Credit Suisse evitato grazie al massiccio intervento del governo elvetico. Ora First torna sotto la lente sulla scorta degli inevitabili disastrosi risultati del primo trimestre. L'attesa è ora sul possibile, auspicato intervento del governo federale che così fermerebbe il risiko che rischia di scatenare un'altra crisi sistemica come quella del 2007-2008. L'intervento potrebbe consistere in un 'operazione di salvataggio affidata alle grandi banche Usa, ma sulla forma e la consistenza dell'intervento governativo la discussione è ancora aperta. Senza dimenticare, comunque, che come rammenta il NyTimes le azioni di First ora sono quotate a 6 dollari contro i 150 di un anno fa e che un'eventuale chiusura della banca avrebbe enormi ricadute sui risparmiatori, sui loro depositi non coperti da assicurazione e, ancora più serio, sui prestiti al settore immobiliare commerciale già in difficoltà per conto suo. . 





👉 L'OP. L'Occidente può abbandonare la globalizzazione? Can the West Abandon Globalization? - The Globalist





 Italia in nero


👉 Patto di stabilità. La proposta della commissione Ue ( QUI) non convince l'Italia con guida a destra ultrà. Che, dal suo punto di vista, ne intravede i "pericoli", in primo luogo uno: che l'Italia possa diventare finalmente un Paese virtuoso, innovativo e magari crescere. Il patto di stabilità in un paese traballante – Phastidio.net

👉 Governo. Meglio costruirsi un'immagine mediatica all'estero che rispondere ai problemi casalinghi. La strategia della premier. Isolata da Francia e Germania, Meloni trova riparo a Londra


🌍Clima & Ambiente🌴

👉 Cyberattack e libertà. Una sfida epocale per salvare e difendere il lavoro del giornalismo indipendente contro in particolare gli autoritarismi e i regimi illiberali.  The Hacker - Columbia Journalism Review




Mariangela’s corner (Mariangela Pira - Sky Tg24)  







🚩Focus 

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Quale pace?

Bisogna intendersi sulle parole e sulla propaganda. Troppa quest'ultima nei due anni di guerra a Gaza. In ogni caso il piano Trump è approssimativo, aperto a mille interpretazioni. E arriva tardi

Il declino trumpiano

  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...