Si compra meno e in modo più accurato, scegliendo le alternative economiche. Sembra lapalissiano, perfino banale affermarlo, eppure è anche attraverso i comportamenti minimi dei consumatori che si hanno le coordinate di una crisi.
Come hanno scritto Hope e Pete di Axios
..." i prezzi più alti stanno cambiando il comportamento dei consumatori, spingendo le persone a ripensare a ciò che stanno acquistando"
Secondi i più recenti sondaggi americani, riferisce sempre Axios, "quasi il 60% dei consumatori statunitensi il mese scorso ha affermato di aver ridotto il numero di articoli che normalmente acquistano". E si passa ad alternative a più basso costo NRF | Inflation come del resto conferma la catena Walmart Walmart Earnings: Profits Dragged Down by Higher Costs for Food and Fuel - The New York Times.
La prima conseguenza sulle aziende è che molte sono più restie a scaricare subito gli aumenti sul 💲prezzo finale proprio in considerazione del pericolo di perdere clienti e quindi quote di mercato a favore di concorrenti meno cari.
Perché è importante: molta attenzione degli investitori è concentrata sui costi crescenti per le 🏭imprese e sui loro effetti sugli 📊utili aziendali, ma bisogna fare i conti con i comportamenti degli acquisti, come si diceva sopra. Ma non tutte hanno osservato comportamenti simili tenendo presente che... "il 38% degli intervistati da Jefferies ha affermato di ritardare i grandi acquisti, come automobili, case e mobili .Il 29% sta riducendo la qualità degli articoli che normalmente acquistano. E 2 persone su 5 nel sondaggio NRF hanno affermato che stavano tagliando in determinate aree." (Axios)
Infatti vi sono aziende e catene che per ora non stanno osservando contrazioni What Walmart, Target, Home Depot and Lowe's tell us about the economy
👉👉👉In questo quadro non mancano le esperienze che cercano di valorizzare proprio i consumatori dando loro un'arma di risposta - parziale e minima - all'inflazione attraverso lo strumento del cashback il quale, usando un'app, intacca in modo minimale i profitti dei produttori trasferendoli al consumatore. Quest'ultimo però finisce per ripagare il produttore aumentando la fidelizzazione allo stesso, che può quindi contare su un incremento della clientela. Funzionerà? Per ora sì, almeno l'idea si mostra interessante. L'app Cash Back mira a fare acquisti di acquirenti all'anno su gas generi, alimentari .- Anche perché, viene spiegato, in momenti critici come questi, l'app si concentra sui beni dai quali il consumatore non può prescindere - alimentare ed energia in particolare - e non sui bisogni aggiuntivi tipici dei periodi più floridi.
Commenti
Posta un commento