🚁🪂La guerra dietro le linee. Non solo spie. Molta propaganda. Troppa. Giornalisti o finti tali che imperversano nelle tv per portare, di concerto occulto con numerosi politici delle destre, acqua al mulino della politica di Putin e a sostegno della campagna contro l'Ucraina. Un caso che deflagrerà presto, ma di cui in Italia si vedono già le premesse con le rispettive avanguardie.
Giornalisti russi, stipendiati e alle dipendenze di organo statali, o presunti tali sono stati trasformati in propagandisti, incapaci di discutere, argomentare, coltivare dubbi o portare prove eloquenti e condivise, con un solo obbiettivo: entrare, attraverso i 📺media italiani, nelle case del Bel Paese e far aumentare l'opposizione più cieca e disinformata sul ruolo dell'Ucraina, dell'Occidente e della Nato. In un gioco di sponda, sottile, con la destra italiana, apparentemente contro l'invasione, ma nei fatti determinata a sfumare, giocare con i termini, argomentare comunque senza condannare esplicitamente Mosca e in particolare Putin, amico, sodale, punto di riferimento ideologico della destra italiana (e non solo) e spesso finanziatore occulto di movimenti o gruppi politico-culturali. Una strategia che ha trovato terreno fertile e debolissima resistenza, se non complicità in qualche caso, nei media italiani tesi a coltivare solo lo share e gli ascolti a detrimento della qualità dell'informazione che offrono e dei metodi che una stampa di un Paese libero dovrebbe adottare. Uno schema peraltro già visto e sperimentato, in una sorta di prova generale, durante la pandemia con l'esplosione mediatica (a dispetto delle reali dimensioni) del fenomeno no vax ben alimentato come ora da bande di hacker al servizio del Cremlino. Del resto, larga parte dei media italiani, questi criteri non li hanno mai usati e non sono in grado di farlo: il ventennio berlusconiano è lì a dimostrarlo, le accondiscendenze verso una sinistra che non è più tale, le antiche consuetudini di comunanza di luoghi e liturgie con i politici sempre presenti dal dopoguerra. Oggi però questo ruolo dei media italiani e le possibili conseguenze non stanno sfuggendo all'estero ed è interessante che a denunciare quanto accade sia una testata storica della sinistra in Francia come Liberation. Propagande russe: le Kremlin a trouvé sa place dans les médias italiens – Libération . Una situazione paradossale quella dell'Italia, tra i fondatori della Ue e da sempre membro fin troppo fedele della Nato. Paradossale perché, mentre le incertezze si fanno largo tra gli italiani, proprio in Russia la disinformazione comincia ad essere messa in discussione. ‘I look at my government differently’: losses in Ukraine test Russians’ faith | Ukraine | The Guardian - Russia uses ‘troll factory’ to spread war propaganda online, UK says – EURACTIV.comSul campo. Putin si fermerà? Se bisogna fidarsi dei segnali, le prospettive non sono buone. La Russia infatti vorrebbe eliminare il limite di 40 anni di età per il primo arruolamento. E questo potrebbe avere solo un significato: aumentare il numero degli effettivi a disposizione. (2) Latest Russia-Ukraine War News: Live Updates - The New York Times
Energia di guerra. La guerra sta rallentando in tutto il mondo la transizione verso le misure contro il cambiamento climatico. Ma davvero è la guerra il motivo del rallentamento? The net-zero transition in the wake of the war in Ukraine: A detour, a derailment, or a different path? | McKinsey
Economia di guerra. Biden e il Congresso varano un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina per 40 mld di dollari. Basteranno? Per un po', ma anche gli armamenti inviati presto dovranno essere mantenuti e incrementati. Fino a quando tenendo conto che l'Ucraina da sola, con il suo sistema industriale a pezzi ( mentre non lo è quello russo, ben più imponente e seppur messo in difficoltà dalla sanzioni)? The Senate Approves $40 Billion in New Aid to Ukraine - The New York Times - G7 countries to provide $19.8 billion in aid to Ukraine | AP News.
👉👉👉🥖Sullo sfondo, ma neppure tanto incombe la grandissima tragedia del 🌽grano, della produzione ucraina e della 🥖fame che si allargherà nel mondo, in particolare in Africa. Una questione che sembra sfuggire... Moscow says opening Ukraine ports would need review of sanctions on Russia - Interfax | Reuters - The coming food catastrophe | The Economist
Mariangela’s corner (Mariangela Pira Sky Tg24)
Oltre la guerra
Economie oltre la guerra. 📉💲💰Il grido d'allarme lo lancia il Fmi, non è il primo, non è l'unico, non sarà l'ultimo. Ma nel mondo stanno aumentando i disordini sociali in conseguenza del peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini, in particolare - anche se è quasi scontato sottolinearlo - della parte più debole. Colpa dell'inflazione, i postumi del Covid Social Repercussions of Pandemicse ora della guerra in Ucraina? Tutto vero, ma è ancora più vero che è il sistema della globalizzazione e del capitalismo spinto-liberista ad essere entrato in una fase di crisi profonda. I segnali, ignorati e taciuti da gran parte dei mass media e nascosti all'opinione pubblica, erano ben presenti da anni, attraverso il parametro incontrovertibile dell'aumento delle disuguaglianze. Però adesso sta esplodendo il sistema intero, nel momento tra l'altro meno indicato. Persino il Fmi, non certo un tempio del socialismo, esprime toni severi e preoccupati. Le ricette alternative tuttavia tardano, i paladini di questo capitalismo non sono interessati a cambiarlo in profondità e a rinunciare ai loro benefici. Cosa fare? IMF Working Papers Volume 2022 Issue 084: Reported Social Unrest Index: March 2022 Update (2022) - Social Unrest is Rising, Adding to Risks for Global Economy – IMF Blog
L'America che spara. In America non si smette di morire a 🔫colpi d'arma da fuoco esplosi si pazzi, invasati negazionisti di ogni tipo, suprematisti, eversori più o meno istituzionali che trovano facile alimento nelle loro "passioni" dalla facilità con cui in America si possono possedere e usare le armi da fuoco. L'ultimo caso, il più feroce del 2022, Suspect in Buffalo shooting was investigated last year over threat - The Washington Post a Buffalo: 10 morti, tutti neri, tre i feriti. Il tutto ad opera di un suprematista bianco. Complete coverage: 10 killed, 3 wounded in mass shooting at Buffalo supermarket | Local News | buffalonews.com. Il tutto in diretta o registrato e filtrato dai social, secondo uno schema già usato in casi come questo. After Buffalo Shooting Video Spreads, Social Platforms Face Questions - The New York Times. Ciò che colpisce è però altro: l'intensificarsi di episodi simili spinti da un dilagare delle idee deliranti e razziste attraverso le piattaforme social. Ma soprattutto colpisce che, nonostante i drammi e le denunce, in questi anni non si sia riusciti a mettere in campo un sistema preventivo e repressivo adeguati. (18) Robert Evans (The Only Robert Evans) su Twitter: "in 2019 i had an article out within hours of every 8chan shooting. I will not be doing that with this shooting Everything I wrote in 2019 is relevant to these shootings. nothing has changed. Nothing has been done. I do recommend this article. https://t.co/G6Hj66yZE7" / Twitter. Un elemento di preoccupazione in più è l'integrazione crescente fra le idee pericolose alla base di questi episodi e la retorica della destra Usa e dei suoi media. How the El Paso Killer Echoed the Incendiary Words of Conservative Media Stars - The New York Times
L'America che paga. E' l'altra America quella che raramente si vede nei film, scomoda a vedersi e difficile da affrontare. Eppure esiste, nonostante non voti. L'America ignorata, marginalizzata, povera soprattutto ed esclusa da Trump. Perfino multata. Come vediamo in queste storie. Social Security anti-fraud program ensnared poor with massive fines - The Washington Post
🦠Pandemia & dintorni😷. Se ne parla ancora poco a causa dell'attenzione maggiore spostata sul conflitto in Ucraina. Ma l'estendersi della pandemia nella variante Omicron in Cina sta assumendo aspetti preoccupanti. Anche e soprattutto per la reazione delle autorità di Pechino. Shanghai moves to impose tightest restrictions yet - BBC News - ‘No end in sight’: Shanghai residents chafe at harsh Covid measures | China | The Guardian
Terrorismo. Il terrorismo non è scomparso. Vive e lotta alla nostra ombra, aspettando forse solo la fine delle emergenze Covid e Ucraina per completare la riorganizzazione e sferrare nuovi attacchi. Intanto, con questa premessa e nel silenzio generale, l'Italia rafforza la sua presenza armata in Niger. Nasce Task group Air-Sahel: Italia potenzia dispositivo armato nel Niger - Africa Express: notizie dal continente dimenticato
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