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Ma Big Pharma nessuno la tocca

🚨🚨🚨C'è poco da fingere di non aver capito o di spaccare il capello in quattro o esercitarsi in sottigli distinguo: nella galassia no vax, no pass e facezie varie si annida il fascismo più becero.  Italian police arrest far-right party leaders after anti-vax riot | Reuters

E chi non lo è - e ce ne sono molti, probabilmente la maggioranza - va arruolato giocoforza nelle legioni dei creduloni, dei disinformati, dei superficiali o di chi, nella sua condizione di povertà o basso reddito, di chi non ha gli strumenti, le capacità per informarsi o addirittura il tempo. O chi si fa arruolare sotto le bandiere nere solo per sfogare la propria impotenza di fronte al lavoro che non c'è, che è solo precario, ai sacrifici imposti solo a chi ha meno. Senza accorgersi che così facendo si mette al servizio di chi soldi e poteri, in genere entrambi occulti, ce li ha e molti. E lavora per una società di ricchi e privilegiati in cui il servo ha un ruolo d'ordine e l'arrabbiato quello di sottoproletario da tenere sempre e solo in quella condizione.I fatti di Roma, ma ancora prima di Parigi e di mezza Europa, la dicono lunga e chiariscono molti equivoci: lì dietro c'è una neppure troppo sottile strategia fascista e sovranista con i due termini che si sovrappongono e si completano. L'uso di parole come "libertà" e simili, l'esibizione di parole d'ordine semplici e semplificate, bandiere nazionali e - qui sta la finezza maggiore - perfino simboli nazisti (dalla svastica alla stella per le minoranze e gli ebrei) che pur essendo esibiti come negativi mentre invece sono usati a mo' di propaganda e diffusione mediatica, sono solo specchietti per le allodole. E per i creduloni.

In attesa di capire chi c'è dietro che paga👈👈, che è la vera indagine che si dovrebbe fare e la principale domanda che si dovrebbero porre gli ingenui, gli aderenti e i soliti creduloni che poi si scatenano alla tastiera del pc, c'è singolarmente un aspetto, una battaglia che non viene mai nominata e tantomeno fatta propria da chi, pur con la fiducia nella scienza, sa anche come vanno le cose nel mondo del business. Ovvero: come far sì che la lotta a una pandemia , lotta mondiale, non sia in mano ai privati per la parte profittevole e, invece, intrapresa dei governi  sul versante della spesa.

C'è in questa dicotomia qualcosa che non torna. Il complottismo è cretino. Diceva Umberto Eco che..  

"la psicologia del complotto nasce dal fatto che le spiegazioni più evidenti di molti fatti preoccupanti non ci soddisfano e spesso non ci soddisfano perché ci fa male accettarle".

I complotti però esistono, sono esistiti e esisteranno sempre. Però bisogna provarli, al di là di ogni ragionevole dubbio. 💊Big Pharma ne ha combinato nella sua storia di cotte e di crude ai quattro angoli del mondo. Soprattutto negli angoli più poveri e arretrati, guarda caso. Ma anche nei Paesi ricchi dove Big Pharma - che pure ha una sua valenza dove usa la ricerca per produrre farmaci e alleviare i mali dei popoli, però sempre per guadagnarci come ogni buona impresa e come richiede il mercato- , guarda caso pure qui, figura tra i massimi contributori dei partiti  e degli esponenti politici che si cimentano nelle elezioni. E forse non solo ad essi.

I complotti, si diceva, vanno provati ogni oltre ragionevole dubbio. Per farlo bisogna indagare - i compiti di polizia sono demandati ai governi - ma anche👉 investigare giornalisticamente, con reporter bravi e caparbi. 

C'è poi l'altro capitolo, che riguarda il potere (e qui si capisce l'interesse alle sovvenzioni elettorali da parte di Big Pharma): il diritto alla salute, e aggiungiamo alla cura gratuita pagata con le tasse, è un diritto erga omnes che spetta a chi governa assicurare e tutelare a norma di Costituzioni. In questo contesto allora perché non porre le questioni della proprietà dei brevetti, che è altra cosa dalla tutela della proprietà intellettuale (qui il discorso ci porterebbe lontano perché si approderebbe alla titolarità del lavoro, della prestazione in quanto tale), e quella della ricerca nazionale o internazionale ma pubblica, garantita da Stati o Unioni, salvaguardata da interessi di parte. Ricerca quindi e investimento nella produzione pubblica di farmaci in nome del principio universale del diritto alla salute di cui si diceva prima. Uno Stato può, anzi deve, lasciare tranquillamente la produzione, ad esempio visti i precedenti italiani, di panettoni ai privati, ma quella dei farmaci, almeno i più fondamentali per la cura e la vita dei cittadini e 💉 i vaccini soprattutto, dovrebbe essere in grado di assicurarla. In alternativa o in competizione con i privati, se vogliamo. 

👉👉👉Il mercato dell'immunità - Comune-info

Perché nelle piazze no vax, nei siti dove si ciancia di complotti planetari, non si accenna a questo? Perché non ci si affida ai consorzi indipendenti di reporter investigativi (Irpi Media ad esempio, ma anche tantissimi altri), perché non si protesta forte su questo e non si lavora seriamente e con competenza su questo versante? Perché non si mettono in crisi i rapporti di ricerca-produzione dei farmaci privati creando una valida alternativa nazionale o transnazionale? Perché nel mondo della protesta no-tutto non si provano (ma, come si diceva ci sono organizzazioni no profit di giornalisti investigativi che lo fanno) i legami tra la scienza -  oggi come non mai giudicata da questo mondo come asservita e "cattiva" - con Big Pharma, con i centri di potere e interesse, con determinate categorie, magari con gli stessi che organizzano le manifestazioni? In altri tempi, quelli più seri, con👉 inchieste giornalistiche e non solo di livello e con solide prove (non deliri pseudoscientifici da bar) si sono anche smascherate la corruzione, l'influenza, la propaganda di "scienziati" al soldo di Big Tobacco (decenni di conferenza anche con nomi altosonanti in cui si sosteneva che il fumo non faceva male) o lo stesso di chi sosteneva - e ancora oggi lo conferma, sempre meno peraltro e con ancora minore credibilità - che il clima non cambiava, che l'inquinamento non c'era o se c'era non era tanto dannoso, che la Terra e noi non eravamo in pericolo, che l'ambientalismo era una danno etc etc.

Perché mondo-del-no non fai tutto questo?

👉👉👉L'iniziativa Nessun profitto sulla pandemia. Tutti hanno diritto alla protezione dal COVID-19

Dibattito. Oltre al fascismo risorgente, c'è anche un confronto, serio e dignitoso, ma soprattutto importante perché pone in essere domande legittime e necessarie, sulla filosofia del Green pass, sugli strumenti di controllo sociale, sulla disciplina e la morale applicata dal potere ai cittadini spesso, se non sempre, in nome o per conto del profitto. Ecco qui un'interessante base di discussione. Vax governance | Appunti sul Green Pass e sulla morale vaccinale - di Mattia Galeotti - Effimera

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