Passa ai contenuti principali

Il Sabato Del Villaggio Globale - 30 ottobre 2021

 



ECOlogie & ECOnomie. Il rapporto annuale sull'ambiente e sulle🏭 emissioni nocive dell'Onu (Emissions Gap Report 2021 | UNEP - UN Environment Programme) parla fin troppo chiaro. Anzi scuro, perché il futuro non è per nulla rassicurante e mostra come al di là di tante parole, i Paesi del mondo - soprattutto quelli più inquinanti a partire dalla Cina responsabile per il 27,9% della CO2 globale - abbiano fatto ben poco in concreto per poter vedere i risultati nel breve-medio periodo, ovvero entro il 2050 ma anche fin dal 2030.

Sempre l'Onu ricorda che a questa velocità nel 2100 il nostro clima sarà di 2,7 gradi più caldo. Il che sarebbe un disastro.

  • L'ultimo rapporto UNEP sul divario delle emissioni rileva che i contributi nuovi e aggiornati determinati a livello nazionale riducono solo del 7,5% le emissioni previste per il 2030, mentre il 55% è necessario per raggiungere l'obiettivo di Parigi di 1,5 ° C
  • Le ultime promesse sul clima per il 2030 mettono il mondo sulla buona strada per un aumento della temperatura in questo secolo di almeno 2,7 ° C
  • Gli impegni zero netto potrebbero radere altri 0,5°C, se queste promesse fossero rese solide e se le promesse per il 2030 fossero fatte coerenti con gli impegni zero netto
  • Il Video. Perché Greta nonostante tutto è fiduciosa 

    Opinion | We’re Facing a Climate Disaster. Why Is Greta Thunberg Hopeful? - The New York Times
  • 👉👉👉 COP26. Lunedì appuntamento Glasgow  ma la possibilità che alla fine resti poco o nulla in mano è concreta. Insomma il bla-bla di Greta. I più grandi inquinatori, la Cina e la Russia, sono assenti o presenti con un ruolo minore, e comunque per motivi diversi una dall'altra non sono disposti a spegnere molti altoforni e a rinunciare al carbone, al petrolio, al gas.Usato ma soprattutto estratto e venduto (China declines to speed emissions cuts in UN pledge ahead of COP26 - Axios)  All'Occidente che è e resta timido, diviso e come gli Usa con il presidente perfino ostaggio delle divisioni in campo progressista. Il guaio è che per rispettare gli accordi di Parigi del 2015 e tutto il resto, è una delle ultime occasioni. Il tempo stringeCop26: ultima chiamata | ISPI 
  • L'altra faccia. Può andare peggio, gli accordi di Parigi ignorati o non applicati a sufficienza, i grandi inquinatori non cedono e l'Occidente non ha il coraggio del Grande Balzo. Tutto vero. Però si può osservare anche la parte piena del bicchiere e si constata che non tutto è andato male, che non son si è fatto alcunché o poco. Nel pezzo del NyTimes anche un'eloquente grafica animata.Yes, There Has Been Progress on Climate. No, It’s Not Nearly Enough. - The New York Times
  • Le idee. A parte le decisioni alte, già a livello statale si può cominciare con scelte di campo precise. Non indolori, perché nessuna può esserlo. Una delle moltissime proposte in campo è vecchia e risale ancora all'ecologismo anni 70. Eppure sempre valida, anzi oggi ancora di più. Mettere in campo nei trasporti più 🚄treni. Con meno 🚗auto e meno 🛫aerei. Semplice no? Più treni, meno CO2 - VoxEurop

🚩L'aumento dei prezzi del gas potrebbe non essere tanto casuale o perlomeno legato alla ripresa post pandemia come sembra. E' più di un sospetto, sotto sotto e ben custodite per ora vi sarebbero prove che la 👮l'autorità Ue per la concorrenza ha raccolto e che puntano in mondo particolare in una sola direzione - la Russia - e verso un unico protagonista - Gazprom - il gigante russo che ha in pratica 
il monopolio delle esportazioni di gas
 verso il Vecchio Continente e che sarebbe alle spalle di una serie di operazioni illecite che hanno portato i prezzi della materia prima alle stelle.

Adesso comincia la parte più difficile: provare la responsabilità e soprattutto come costringere Gazprom e in sostanza Vladimir Putin
a fare marcia indietro e a non sfruttare la propria posizione monopolistica per mettere in difficoltà le economie dei 27. L'arma sarebbe già pronta e usata con successo in passato: una massiccia multa dell'antitrust che ha costretto qualche anno fa Gazprom a modificare in modo radicale le proprie politiche nell'Europa centrale.

EU flexes antitrust muscle to counter Putin’s gas gamesmanship – POLITICO

🚨Oltre all'Europa però anche un attore come gli Usa e il suo presidente Joe Biden devono mettere i piedi in scena e agire. E deve fare presto affinché l'America  non si trovi a dover affrontare un Natale al freddo. A differenza dell'Europa gli Usa hanno una grossa produzione di gas naturale liquido ma la produzione non riesce a star dietro alla richiesta post emergenza Covid. E anche le scorte stanno drammaticamente calando. 

U.S. natural gas prices likely to remain elevated through the winter - Today in Energy - U.S. Energy Information Administration (EIA)

Sull'altro piatto - e a questo punto il gioco delle major dell'energia fossile e perfino le mosse di Vladimir Putin sono tutt'altro che causali e neutre - Biden sta mettendo a punto la sua agenda energetica (Joe Biden Is the Robespierre of Renewables | RealClearEnergy ) nella quale il taglio delle emissioni e un forte impulso alle energie alternative hanno un ruolo preponderante. Che però, con l'aumento dei prezzi e la scarsità di materia prima, potrebbero finire sul banco degli accusati da parte dell'opinione pubblica. Biden’s Plan To Outsource The U.S. Oil And Gas Industry - 

🚨🚨🚨La sicurezza. C'è un altro aspetto da non trascurare e che non deve essere ignorato, connaturato all'aumento dei prezzi dell'energia: la carenza. La mancanza fa alzare il prezzo, si sa, e se il costo per l'utente finale va alle stelle alla fine ciò potrebbe determinare anche un problema di ordine pubblico con l'aumento di disordini sociali. L'allarme lo ha lanciato il Ceo di BlackstoneStephen Schwarzman Energy crisis will set off social unrest, private-equity billionaire warns - CNN

Sul versante della lotta al 🌊cambiamento climatico, a ridosso del COP26 di Glasgow, emerge il fallimento - finora - delle strategie messe in campo finora: nell'ultimo anno le concentrazioni di gas serra sono aumentate in modo più rapido rispetto all'anno precedente. Secondo l'Onu senza modifiche sostanziali, nel 2030 le emissioni dovrebbero essere del 16% più di quelle del 2010. 💰

"Un tale aumento, a meno che non venga modificato rapidamente, potrebbe portare a un aumento della temperatura di circa 2,7 ° C (4,9 ° F) entro la fine del secolo",(Onu)
🚨 La voglia di atomo. C'è un nuovo pericolo all'orizzonte, anche più d'uno se vogliamo: ovvero che con la crisi delle fonti energetiche di origine fossili e dei costi legati alla transizione verde, ne approfitti la lobby - e non solo - dei sostenitori del ⚛ nucleare, il cui punto di relativa forza oggi vorrebbe essere che le tecnologie sono molto migliorate, sono avanzate e mettono al riparo da qualunque brutta sorpresa legata a lievitazione dei prezzi e continuità delle forniture. Un'insidia letale - Comune-info

Azione Biden. Il presidente americano, mentre vola a Glasgow, ha in testa anche molto altro. Ad esempio il suo piano da 1,75 trilioni, legato alla pandemia e non solo e destinato a definire l'agenda progressista della nuova presidenza. Tasse, infrastrutture, sanità welfare, quasi una piccola rivoluzione in America, ma lo scoglio del Senato, dove un paio di Dem centristi son o su posizioni attendiste e diffidenti per non dire proprio contrari e a questa agenda d" di sinistra", rischia di far naufragare tutto. Un piano tra l'altro che vede avversari fieri anche nell'ala sinistra dei Dem. There’s No Reason for Progressives to Vote for the Watered-Down Infrastructure Bill . Vediamo cosa contiene questo pianoWhat’s in Biden’s spending plan - The Washington Post

Informazione. Un interessante approfondimento/analisi sulla sempre maggiore e acritica accettazione da parte di giornali e siti delle comunicazioni ufficiali della polizia.‘Officials Say…’ - Columbia Journalism Review  

😷Pandemia. Il problema principale, è noto, che in tema di 💉vaccini i Paesi più poveri siano in grave ritardo con il risultato di poter inficiare o ridurre d'efficacia la strategia di lotta, attraverso appunto il vaccino, avviata e condotta nei Paesi più avanzati. Le donazioni non bastano, servirebbe una condivisione delle basi dei vaccini, in particolare di Moderna la quale però ha rifiutato. L'Oms però appoggerà gli sforzi per replicarlo in Africa. Africa tries to end vaccine inequity by replicating its own

🚨Social. Altra bufera su Facebook e il suo inventore e Ceo, Mark Zuckerberg. Secondo una serie di documenti interni e  trapelati (Haugen claims backed by new Facebook whistleblower filing with SEC - The Washington Post) proprio Zuckerberg sarebbe ossessionato dal problema della crescita costante della sua creatura, sottoposta ormai ad attacchi concentrici da parte delle piattaforme, vecchie  ed emergenti. Per questo, e dovrà indagare anche la Sec, il Ceo avrebbe mostrato di preferire comunque far crescere la sua azienda a dispetto di ogni principio di sicurezza e riservatezza, soprattutto agendo contro la difesa dei diritti umani in giro per il globo e alla lotta contro l'odio attraverso le piattaforme web e contro le mosse e la propaganda della estrema destraInsiders say Mark Zuckerberg chose growth over safety - The Washington Post -Facebook knew about, failed to police, abusive content globally - documents | Reuters -. Sotto accusa Fb in particolare per aver ignorato deliberatamente, se non finito per tollerare ed accogliere il tentativo  del movimento Stop the Steal di usare la piattaforma a sostegno dell'assalto del 6 gennaio al Congresso.  Thompson says Facebook is "working with" House January 6 select committee - CBS News  -January 6 insurrection and Facebook: Internal docs paint a damning picture - CNN


La talpa
. Dietro le rivelazioni vi sarebbero i contributi  e le rivelazioni  davanti alle commissioni del Senato della whistleblower Frances HaugenWhistleblower turns up the heat on Facebook and Instagram - Columbia Journalism Review

In particolare per Axios i punti principali dell'attacco sarebbero i seguenti: 

  • Documents spotlight Facebook's struggle to hang on to young users. (The Verge)
  • How the "like" button causes "stress and anxiety." (The New York Times)
  • How Zuckerberg protected Facebook's growth by giving in to government demands in places like Vietnam. (The Washington Post)
  • How Facebook prioritizes content moderation efforts by "tiers" of countries. (The Verge)
  • The company's struggle to limit human trafficking of domestic workers. (CNN)

E non sarebbe finita qui Scoop: Facebook exec warns of "more bad headlines" - Axios

  • Lo scenario. Di fronte a quanto sta accadendo tra gli esperti e i commentatori gira un'altra domanda. 👉👉👉Zuckerberg potrebbe ritirarsi 👈👈👈lasciando la sua creatura in altre mani o addirittura vendendola per emigrare verso altri lidi? E a quel punto cosa e come potrebbe diventare Facebook? E in che mani finire? Opinion | Zuckerberg Personifies Facebook's Woes. Is It Time for Someone New? - The New York Times
  • 👉Il dato. Intanto emerge che Facebook è preferito solo dal 2% degli adolescenti contro il 35% di Snapchat, il 30 di Tik Tok e il 22 di Instagram.Facebook seeks fountain of youth - Axios . Per questo la piattaforma corre ai ripari e cerca di riorientarsi verso un pubblico di giovani adulti.
  • 👿La vendetta. Intanto Donald Trump sta per lanciare un a società di social media Truth Social che, nelle intenzioni dell'ex presidente, dovrebbe assicurare la libertà di parola - la sua, in particolare e quella delle tesi sovraniste - con la finalità non troppo nascosta di fare concorrenza alle piattaforme esistenti, giudicate allineate sulle posizioni liberal e di sinistra soprattutto di gettare le basi per la ricandidatura dello stesso Trump alle presidenziali del 2024. Trump's new social media company says users won't be censored — unless they disrespect the site

Mariangela’s corner (Mariangela Pira Sky Tg24) 

3Fattori - Ep. 315 - Unicredit, Mps, semiconduttori

3Fattori - Ep. 316 - Le trimestrali a Wall Street e un primo bilancio, il caso Tesla.

3Fattori - Ep. 317 - Vi parlo del mio libro e della situazione economica odierna


 



Commenti

Post popolari in questo blog

Il Sabato Del Villaggio Globale - 3 giugno 2023

  🌍Clima & Ambiente🌴 👉  INC2 Parigi. La guerra della plastica.  UN lays out blueprint to reduce plastic waste 80% by 2040 | Reuters Plastic recycling in focus as treaty talks get underway in Paris | Reuters Paris to ban single-use plastic at 2024 Games | Reuters 👉 Energie rinnovabili .  The world is finally spending more on solar than oil production | MIT Technology Review 👉 Acciaio verde.   How green steel made with electricity could clean up a dirty industry | MIT Technology Review

Il Sabato Del Villaggio Globale - 5 giugno 2021

  In Bielorussia la democrazia ha il volto di donna - VoxEurop Front Page Il mondo ha finito le scorte  Global Shortages During Coronavirus Reveal Failings of Just in Time Manufacturing - The New York Times Economy & Pandemic  Cosa manca al super budget di Biden: la forte espansione della crescita  Here's One Thing Missing from President Biden's Budget: Booming Growth - The New York Times Il futuro dell'ufficio? Ibrido. Forse  How Employers Can Build a Successful Hybrid Workplace Il lavoro da casa resterà  Working from home is here to stay, reports NBER | World Economic Forum Come risolvere il paradosso disoccupati e posti di lavoro scoperti  7 chief economists: how to solve the labour market paradox | World Economic Forum Pandemic & Pandemic I primi giorni della pandemia nelle mail di Fauci  Tony Fauci’s emails from April 2020 released under FOIA - Washington Post Se la fuga del virus dal laboratorio cinese fosse vera, si prepara un terremoto politico If the Wuhan

Il Sabato Del Villaggio Globale - 10 giugno 2023

  💣Guerra & dintorni 👉   Senza limiti. La distruzione parziale o meno, della diga di Kakhovka con il suo strascico di morti, devastazione e crimine anche ambientale, segna l'ennesimo salto di qualità, in negativo, nella disgraziata guerra d'invasione scatenata dalla Russia contro l'Ucraina. Una riprova, seppure ve ne fosse bisogno, che Putin pare intenzionato a non fermarsi davanti a nulla soprattutto ora che, lo si avverte anche da quest'ultimo evento, è messo all'angolo dalle sconfitte, dall'isolamento internazionale - dal mondo che conta comunque, perché sul piano numerico fra Cina, India, in parte Brasile che fanno la parte del leone, metà della popolazione terrestre è arruolata dai governi al suo fianco - e dalle montanti critiche nonché attacchi partigiani al proprio interno.