Spira aria di speranza sulle rive del lago di Como, da sempre protagonista della ripresa della stagione economico e politica dopo l'estate. E come da tradizione il la al dibattito interno e internazionale lo dà il Forum the European House Ambrosetti che riunisce imprenditori, economisti, manager e politici italiani e non per disegnare e intuire gli scenari futuri.
Una scommessa ardua, molto più che nel passato perché la pandemia ha scosso il mondo in tutte le sue voci, a cominciare dai meccanismi di sviluppo e crescita economica📈. Ma ha cambiato in profondità anche i paradigmi del dibattito politico e degli equilibri geopolitici su cui - last but no least - si è aggiunto il disastroso ritiro occidentale dall'Afghanistan con il contemporaneo formarsi di un ancora indefinibile Emirato islamico radicale con il quale si dovrà, in ogni caso, fare i conti.
Da un primo bilancio di questo biennio pandemico si è fatto interprete, nel messaggio di benvenuto alla platea riunita a Villa d'Este - più contenuta, come nel 2002 rispetto al passato per le esigenze di sicurezza sanitaria - il Ceo del Teha Ambrosetti Valerio De Molli.
👉(...)"Il biennio 2020-2021 è stato incredibile, di rara complessità. il 2020 ha registrato la più profonda crisi globale 📉mai vissuta dalla nostra generazione. il crollo del pil mondiale è stato 32 volte peggio della peggiore crisi precedente, mentre l’8,9% di contrazione del pil italiano è stato il 4° peggiore dei 150 anni della storia dell’Italia, preceduto solo dai 3 anni della 2 a Guerra Mondiale."
De Molli nel suo discorso ha ricordato come la sola Italia abbia pagato la pandemia con la perdita di 450 mila posti di lavoro nel 2020, sottolineando come il 70% dei quali riguardavano le donne. E alle donne, l'occupazione femminile, il loro ruolo nel mondo economico e finanziario, è stato riservato un ampio spazio nell'intervento di De Molli il quale si è soffermato sul sostegno all'inclusione e alla riduzione del gap di genere che sono parte integrante degli obbiettivi europei e dei progetti del Pnrrr. Ricordando altresì come i soldi devono essere investiti e non spesi - o spesso buttati - senza un costrutto.
👩"Usare solo la metà dell'energia e del talento delle persone non è una buona idea: women empowerment"
De Molli ha anche evidenziato che...
👉..."negli ultimi 10 anni in Italia si sono investiti, senza alcun impatto, ben 5 miliardi di euro nelle politiche di supporto a natalità e inclusione delle donne. i risultati sono stati pessimi. il tasso di natalità è in costante decrescita dal 2010, assestandosi a 1,27 nel 2019, il valore più basso mai registrato e il tasso di occupazione femminile è cresciuto di soli 4 punti percentuali in 10 anni. serve agire con maggiore efficacia e velocità."
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