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Una Lehman Brothers' a Pechino?

📉 Mercati critici. L'economia sembra voler ripartire sul rimbalzo post pandemico. Non mancano i problemi - l'approvvigionamento e la corsa alle materie prime e ai componenti high tech da parte della Cina - ma l'orizzonte si oscura all'improvviso.

E sempre per colpa di Pechino. Lunedì i 💸mercati Usa , e poi del mondo, hanno subito un crollo sull'onda delle paure per la possibile 💹 bancarotta di uno dei più grandi investitori mondiali cinesi, Evergrande, che potrebbe risultare insolvente per 300 mld di dollari 💵 . Stock markets sink on China property market worries - The Washington Post .


Il problema sono le prospettive. Un crollo di Evergrande avrebbe ricadute a valanga non solo in Cina - sul mercato immobiliare interno, in particolare - ma sulle imprese, società e quindi sui Paesi che con la Cina hanno rapporti stretti d'interscambio. I dubbi che il caso dell'Evergrande sia solo l'inizio si lega alle altre incertezze, anzi le amplifica: la pandemia non è finita, la ripresa 📊è tutt'altro che consolidata, il debito globale vola a livelli record proprio sulla spinta degli sforzi post Covid, le incertezze usa sul piano per le infrastrutture e la politica della Fed aggiungono benzina al falò che si è acceso.  World shares sink as China Evergrande fears spark risk off | Reuters


"The Dow Jones industrial average was down as much as 971 points in afternoon trading before cutting its losses. It closed at 33,970.47, off 614.41 points, or 1.8 percent. The S&P 500 index, which notched back-to-back losses the past two weeks, shed 75.26 points, or 1.7 percent, to settle at 4,357.73. The tech-heavy Nasdaq pulled back even further, falling nearly 2.2 percent, or 330.06 points, to end at 14,713.90." (WaPo)

 Wall Street's wobble disrupts record stock market boom - Axios

Tuttavia per Axios e Felix Salomon non si può fare un parallelo con la crisi dei subprime, i rischi sarebbero inferiori. Gli investitori sarebbero stati coscienti del📉 possibile default considerata anche la struttura piramidale, la più grande al mondo. «China is going to hit a wall» | International Selection | Finanz und Wirtschaft.
Dietro la crisi di Evergrande vi sarebbe la volontà del governo di ridurre  il debito nel settore immobiliare e ciò che accade sarebbe solo un a conseguenza. Quindi, ripete Axios, potrebbe essere il prezzo che il governo cinese è disposto a pagare per abbassare la febbre debitoria. La domanda è se il governo di Pechino potrebbe controllare questa caduta anche per le implicazioni sociali. As China's Evergrande verges on collapse, its debts spur protest - Los Angeles Times

Sullo sfondo poi si sta alzando uno spettro che, negli anni di bassa crescita, era visto con l'aura del salvatore :📈 l'inflazione senza precedenti. I principali esperti, i finanzieri, i Ceo delle aziende stanno rivedendo verso l'alto i budget e le previsioni di crescita di manodopera, materie prime e forniture. Il contro rischia di essere salatissimo e andare a ricadere su una filiera di consumatori che non si è ancora ripresa dalla stagione del virus. Inflation Update: 'Unprecedented' | Seeking Alpha

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