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Smart o ufficio? Il rientro difficile

Lavorare a casa è bello. O almeno lo è stato, per il primo periodo della pandemia. Ora ci si accorge che il contatto umano è importante, che trovare la pause è fondamentale, che interagire anche sul piano professionale è fondamentale.

Però la pandemia permane, il rientro è più lento e complicato. Così a distanza di un anno negli Stati Uniti la grande maggioranza dei lavoratori deve ancora rientrare. Del resto la comodità dello smart working non mancano, senza contare le ricadute in termini di tempo e spese risparmiate con il mancato movimento e la possibilità di gestire con più flessibilità tempi e modi del lavoro quotidiano. Infatti, come riporta Axios, un sondaggio Gallup testimonia che un quarto dei lavoratori americani preferisce continuare a lavorare da casa. 

Il sondaggio Gallup Majority of U.S. Workers Continue to Punch In Virtually

Un altro studio, stavolta di Partner ship for New York City rileva che la maggior parte  degli impiegati continuerà a lavorare da casa. Le imprese si aspettano che in futuro la quota di questi ultimi sia del 56% sebbene in contraddizione con altre aspettative dei datori di lavoro secondo i quali l'82% dovrebbe tornare in ufficio già a settembre di quest'anno. 

Lo studio Partnership for Nyc Return to Office Survey Results Released - March 2021 - Partnership for New York City

Negli States secondo la rilevazione di Kastle Systems che si occupa della sicurezza degli edifici, l'occupazione degli uffici nelle 10 più grandi città è ferma al 25%  al 15 marzo. Perfino nel Texas, dove è caduto l'obbligo di mascherina, il tasso di occupazione tocca appena il 40%.

Lo studio di Kastle Systems City-by-City Views of America’s Office Use

From Kastle Systems


Per avere un'impennata si aspettano i dati delle vaccinazioni di massa, elemento questo che si annuncia essenziale anche per poter richiedere alle aziende il rientro in ufficio. 

Dal canto loro le aziende sono divise, anche per le diverse tipologie di produzione e nella diversità dei rapporti con i propri dipendenti. Se Twitter e Facebook hanno annunciato che i loro dipendenti, se il tipo di impiego lo permetterà, potrebbero lavorare da remoto a tempo indeterminato, il Ceo di Apple, Tim Cook, la pensa in modo diverso. 

"My gut says that, for us, it's still very important to physically be in touch with one another because collaboration isn't always a planned activity," (PEOPLE) Apple CEO Tim Cook Expects Post-Pandemic Return to Office | PEOPLE.com

 

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