Passa ai contenuti principali

Un pessimo futuro dietro le spalle

Lasciamo stare i distinguo e i tatticismi della minor(anza) dem sul Senato se deve restare o andarsene, se restare e mettersi in un angolo per farsi notare o se deve essere elettivo un po', a metà o tutto, in modo diretto o indiretto.

Lasciamo stare che se il dibattito è questo con la maggioranza del pd che non è più abituata a parlare e riflettere e vede solo il decisionismo senza chiedersi cosa significa questa strada (e pericolosa) parola, non è dibattito ma solo un finto balletto che - caso quasi unico - schiera un governo che vuole rifarsi la Costituzione da solo e non con le Camere o meglio con il Paese.
Lasciamo perdere tutto questo e cerchiamo di capire cosa significa avere un Parlamento unicamerale o quasi, senza contrappesi o istanze riequlibratrici. La gente, dicono i saputelli, di queste cose non ne vuol sentire parlare: è vero, preferisce le cose concrete tipo trovare un lavoro, arrivare alla fine del mese, avere una scuola e una sanità degne di questo nome, pubbliche e pagate con le tasse e non finanziate un'altra volta con esborsi extra, ma se sapesse cosa vuol dire la controriforma che avanza si preoccuperebbe e molto. Se non altro perché capirebbe che la sua parola, il suo pensiero, rischiano seriamente di contare ancora meno di oggi e che in sostanza il popolo resterebbe al di fuori delle scelte reali (ovvero quelle che incidono sulle pelle viva, quelle di cui si diceva prima, scuola, lavoro, sanità etc).
Ecco perché è necessario sapere, leggere e parlare, Ovunque. E per questo  allego questo contributo della professoressa Lorenza Carlassare, professore emerito di diritto costituzionale a Padova, già chiamata da Napolitano (è tutto dire) fra i saggi che hanno ipotizzato un possibile futuro impianto istituzionale. Il lavoro alla fine fu discutibile ma almeno poggiava su basi di vera e reale scienza giuridica applicata a un Paese moderno e soprattutto democratico. Concetti per lo più "sconosciuti" nell'assenza a Boschi &C.

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Il Sabato Del Villaggio Globale - 3 giugno 2023

  🌍Clima & Ambiente🌴 👉  INC2 Parigi. La guerra della plastica.  UN lays out blueprint to reduce plastic waste 80% by 2040 | Reuters Plastic recycling in focus as treaty talks get underway in Paris | Reuters Paris to ban single-use plastic at 2024 Games | Reuters 👉 Energie rinnovabili .  The world is finally spending more on solar than oil production | MIT Technology Review 👉 Acciaio verde.   How green steel made with electricity could clean up a dirty industry | MIT Technology Review

C'era una volta l'America

C'era una volta l'America. Quella del Nuovo Mondo, della guerra d'indipendenza, del progresso economico e tecnologico e anche sociale, l'America sbarcata in Europa per aiutarla e dare il colpo finale al nazismo - in sostanza a salvarla -, venuta fin qui anche a fare affari, a gettare le basi del secolo americano e dell'impero americano, della Guerra fredda, della grande rivoluzione culturale del '68, dei figli dei fiori e della vita on the road, della lotta al razzismo, delle marce di Martin Luther King, del mito e della tragedia dei Kennedy, del Vietnam