Passa ai contenuti principali

Il vaccino che fece la rivoluzione. (Speriamo)

 



Non ci salverà solo dal COVID-19. Il vaccino, anzi i vaccini, ci salveranno dalle prossime pandemie. Parola di esperti ( e non delle case farmaceutiche).

Il sito Axios rileva come, in questo frangente, il mondo ha a portata di mano o potrebbe scoprire a breve l’arma decisiva e forse finale per far fronte alle sventure virali del futuro.

La considerazione nasce da una premessa: che per passare dalla scoperta alla validazione di solito i vaccini impiegano 10 anni. L’unica eccezione, finora, riguarda quello della parotite approvato dopo soli quattro anni.





Sulla base di questi precedenti e su un principio di prudenza e studi approfonditi si è basata la posizione espressa in Italia dal virologo Andrea Crisanti, fautore della linea dura per contrare il virus, dell’accertamento di massa della positività attraverso l’uso a tappeto dei tamponi. Crisanti per questo è finito nel mirino di molti colleghi e commentatori - ma anche lo stesso Comitato tecnico scientifico che affianca il governo italiano nella sue scelte - che l’hanno accusato di finire per aiutare le tesi no vax e di compromettere una vaccinazione di massa contro il COVIS.

Stavolta invece parliamo di mesi, meno di un anno ( o un anno se prendiamo come riferimento l’allarme cinese)per almeno tre vaccini. Il nucleo della speranza e forse del successo futuro e nella nuova tecnologia genetica che potrebbe cambiare per sempre il volto del concetto di vaccino ed estenderlo a campi finora inesplorati, come quello del cancro, avverte sempre Axios.

Il sito spiega infatti che

“… i vaccini COVID-19 sono progrediti così rapidamente perché sono stati costruiti utilizzando una nuova piattaforma: la tecnologia basata sui geni che sfrutta l'RNA messaggero (mRNA) per istruire essenzialmente il corpo umano a produrre il vaccino stesso”.
In altri termini viene spiegato che il vaccino tradizionale usa un virus indebolito e proteine virali trattate (un esempio citato è quello del vaccino antiinfluenzale che non sempre dà i risultati attesi) , mentre in quelli di nuova generazione la rapidità è costituita dal fatto che praticamente viene creato appena è condivisa la sequenza genetica. Ora si lavora appunto sulla velocità in modo da bloccare all’insorgere ogni nuova pandemia.

Il problema però resta sempre nella capacità di valutarne l’efficacia e soprattutto gli effetti collaterali su un lungo periodo e su una massa di persone che non sono “animali da laboratorio” – e quindi non operano in condizioni ideali – per i quali solo il tempo può aiutare. Ma intanto la svolta è importantissima e fondamentale.

Commenti

Post popolari in questo blog

WEF Davos 2019 - Giorno 1

Al via Il World Economic Forum di Davos, senza gli Stati Uniti e con l'ombra sovranista che incombe in particolare sul Vecchio Continente mentre nel contempo sembra attenuarsi la concezione globalista che è il topic dello stesso Wef.

Quale pace?

Bisogna intendersi sulle parole e sulla propaganda. Troppa quest'ultima nei due anni di guerra a Gaza. In ogni caso il piano Trump è approssimativo, aperto a mille interpretazioni. E arriva tardi

Il declino trumpiano

  Photo by  Abhinav Bhardwaj  on  Unsplash Rieccomi… felice di rivedervi. Grazie per aver letto Umberto’s Substack! Iscriviti gratuitamente per ricevere nuovi post e supportare il mio lavoro. Iscritto Dove eravamo rimasti? (Per usare una famosa frase conseguente a un enorme errore giudiziario consumato in Italia negli anni 80). Eravamo rimasti alla rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, E alle previsioni sui ciò che sarebbe succo. Ebbene, abbiamo sbagliato tutti. Sbagliato a pensare che sarebbe stata una presidenza simile al Trump 1, magari temperata dalla esperienza e dall’età del soggetto. Sbagliato a pensare che, grazie al suffragio pesante conseguito, sarebbe stata un’America più salda, un po’ più chiusa in se stessa, impegnata a ripartire dai suoi valori, più conservatrice anche rispetto alle ere Bush e perfino Reagan- Sbagliato a pensare che, con una presidenza annunciata come energica e meno “ideologica” (così sarebbe parso opportuno convergere visto che...