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Presidenziali Usa 2016 - Scheletri e gaffe

L'affaire degli hacker russi può  essere un'occasione per Hillary (contando anche sul fatto che gli americani continuano a vedere la Russia come l'avversario seppure non più portatore
del "virus" comunista e per questo Putin non ama l'ex segretario di Stato) e creare qualche problema per il suo avversario Trump.
Mentre quest'ultimo evita gli imbarazzi delle foto nude della possibile first lady che stanno cominciando a uscire ricorrendo a battute machiste, la signora Clinton ha la possibilità d'infierire forte del suo elettorato femminile cogliendo l'opportunità di far dimenticare la sua gestione delle mail private contenenti materie soggette alla segretezza statale, mail "assolte" con magnanimità dall'Fbi sebbene non tutte siano state consegnate, naturalmente "per errore".
E intanto Trump sta creando un imbarazzo crescente, quando non è vera e propria opposizione, dentro il suo partito con i capi storici che prendono le distanze e annunciano addirittura il voto a favore di Hillary (i casi più scottanti sono quelli di Paul Ryan - sul quale sta cercando di recuperare - e John McCain, ex candidato contro Obama) senza contare che il tutt'altro che "socialista" Michael Bloomberg si è schierato al fianco dell'ex segretario di Stato al pari dell'acerrimo avversario di quest'ultima, Bernie Sanders.
A dare il colpo di grazia alle strategie del tycoon in questi ultimi giorni... è stato lui stesso nonostante l'endorsement di Clint Eastwood!.
Il vicedirettore de Il Post, Francesco Costa, autore di una dettagliata e utilissima newsletter sulla campagna presidenziale (qui per iscriversi ) ha riassunto che in pochi giorni Trump  ha accusato il capo dei pompieri  di sostenere Hillary perché aveva solo fatto rispettare le norme sul numero massimo di persone fatte entrare nella sala del comizio, essere smentito dalla Nfl per averla trascinata, senza motivo, nella programmazione delle date dei dibattiti tv, aver rifiutato l'incontro con i potenti e ricchi fratelli Koch, conservatori ultra doc ed estremi, accusato un generale in prima linea nella guerra all'Isis e soprattutto di aver insultato la famiglia di un soldato musulmano caduto in Iraq per salvare i suoi compagni. (Qui il video). SEnza contare aver fatto cacciare un bambino che piangeva al suo comizio.

Questo il risultato dell'ultima settimana di Trump candidato presidente per i Repubblicani secondo il sito RealClearPolitics

E questo secondo il potentissimo e inflluente centro ricerche di Nate Silver...


Un "mutamento" non poco conto se confrontato alle percentuali di vittoria che lo stesso Nate Silver aveva rilevato appena finita la convention democratica a fine luglio


E dire che Hillary Clinton continua a tradire l'impressione di avere non pochi scheletri nell'armadio politico, dalla questione delle mail private e non consegnate, alla gestione dell'assalto al consolato di Bengasi con la morte dell'ambasciatore Usa, e ad avere ancora problemi con il voto bianco e operaio, in particolare di chi ha subito i maggiori danni dalla crisi, considerati i suoi rapporti fin troppo stretto con i banchieri di Wall Street.

Da leggere per approfondire












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