Lo scorso anno doveva essere l'area del mondo meno colpita dal Covid. Tanto da attirare ipotesi e tanti studi. L'Asia continua ad essere la meno colpita - con l'eccezione cinese - ma ora ad esplodere a contraddire tante affermazioni positive e tranquillizzanti è l'India. Ciò che sta accadendo dimostra, se ve ne fosse ancora bisogno, dell'importanza della vaccinazione planetaria. Il verbo populista che vorrebbe privilegiare le inoculazioni ai Paesi più ricchi e avanzati mostra la sua stupidità, oltre che sul piano etico, anche su quello economico in un mondo sempre più globale e connesso. Senza scordare che anche nei secoli passati, le chiusure delle frontiere servivano ben poco, alla lunga.
A giocare sulla valutazione ha anche influito la politica del governo che ha teso, al pari di molti altri populismi sparsi nel mondo, che la politica dell'esecutivo e le sue linee di azione avessero contribuito se non determinato proprio la "salvezza" rispetto alla pandemia. Arrivando, ora che la situazione è drammatica, a ordinare alle piattaforme social di rimuovere i post critici con lo stesso esecutivo.
Oggi cambia tutto: il fatto che l'India abbia un'età media relativamente bassa, che per fin troppi ovvi motivi l'obesità non sia un problema centrale e che la diffusione silente del virus avesse contribuito a rendere immune una larga parte della popolazione (QUI), oltre al fatto che nel Paese si vive molto di più all'aria aperta rispetto all'Europa e all'Occidente, si sono dimostrati tutti argomenti fallaci o insufficienti e gli scienziati faticano a trovare spiegazioni.
India’s massive COVID surge puzzles scientists
In particolare il fatto che l'immunità fosse diffusa dopo il primo contagio, soprattutto quello lieve o asintomatico, ha dimostrato però che non non resiste all'impatto del tempo. Come riferisce il New York Times uno studio cinese ha dimostrato che i contagi lievi hanno assicurato una difesa relativa e ridotta nel tempo.
A questo poi si aggiunge l'impatto devastante delle varianti. Il NyT riporta al proposito il parere della dottoressa Jennifer Lighter della New York University:
"This combination — less immunity than many people thought, new variants and a resumption of activities — seems to have led to multiple superspreader events"
E ora la situazione è talmente disastrosa che ossigeno e perfino forni crematori non bastano più. Ecco qui il racconto allucinante riportato dal NyTimes:
As Covid-19 Devastates India, Deaths Go Undercounted - The New York Times
Il problema è che solo il 10 per cento della popolazione è vaccinata nonostante la riduzione delle esportazioni di dosi e si conta sull'aiuto internazionale.
India Cuts Back on Vaccine Exports as Infections Surge - The New York Times
U.S. to Send India Vaccine Materials and Other Aid - The New York Times
India’s COVID-19 Crisis Is the World's Crisis - The Atlantic
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